L’Ervi è un vitigno a bacca nera ottenuto negli anni ’70 dal Prof. Mario Fregoni, incrociando Barbera x Croatina ed è dal 2003 riconosciuto idoneo alla coltivazione in Emilia-Romagna. Nonostante le caratteristiche colturali interessanti, come la resistenza alle avversità e l’adattabilità alla raccolta meccanica, l’Ervi non ha finora trovato adeguate opportunità di valorizzazione. Nonostante l’idea che le sue caratteristiche enologiche ed organolettiche gi potessero permettere di rimpiazzare entrambi i vitigni nelle tipologie del Gutturnio, l’assenza di uno spazio dedicato tra le DOC del territorio non ha spinto poi i viticoltori a intraprendere investimenti sulla varietà.
L’Ervi dal punto di vista produttivo ricorda la Barbera e le caratteristiche dell’uva lo rendono adatto a produrre vini rossi di pregio, idonei all’invecchiamento. Dal punto di vista organolettico, i vini prodotti con l’Ervi in purezza hanno colore intenso, sembrano avere caratteristiche di tannicità e acidità meno aggressive rispetto alla Barbera, mentre al naso si notano una spiccati sentori fruttati di ciliegia e prugna appassita simili a quelli della Croatina, oltre a note speziate caratteristiche, non riscontrabili nei due precursori. Il vino risulta persistente con una caratteristica nota ammandorlata in chiusura.