L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La denominazione Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG comprende le seguenti tipologie:
La base ampelografica del Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli è costituita al 90% dal vitigno Raboso Piave (localmente detto “Friularo”) e al 10% da uve a bacca nera idonee alla coltivazione nella Provincia di Padova.
L’affinamento minimo previsto per le versioni secche è di 12 mesi, per le riserve almeno 24 mesi di cui 12 in botti di legno.
La zona di produzione del Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli comprende l’intero territorio dei comuni di Agna, Arre, Bagnoli di Sopra, Battaglia Terme, Bovolenta, Candiana, Due Carrare, Cartura, Conselve, Monselice, Pernumia, S. Pietro Viminario, Terrassa e Tribano, tutti in provincia di Padova, mentre quella dei vini Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli con la specificazione classico interessa l’intero territorio del comune di Bagnoli di Sopra.
La zona di produzione del Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli presenta caratteristiche che la rendono particolarmente vocata alla viticoltura, sia dal punto di vista della composizione dei terreni, che dal punto di vista orografico, visto che la vicinanza dei Colli Euganei garantisce una ventilazione serale e mattutina che permette di mitigare il calore estivo e in primavera di salvaguardare dalle brinate. Inoltre durante il periodo della maturazione vi sono spesso escursioni termiche importanti che provocano incrementi delle sostanze fenoliche e colore nella bacca.
La coltivazione del vitigno Raboso Piave nel territorio di Bagnoli ha origini antichissime essendo la zona legata sin dall’epoca dell’antica Roma alla coltivazione dell’uva. Il documento più antico che fa diretto riferimento al Friularo di Bagnoli, assieme ai nomi degli altri è un manoscritto del 1774 in cui il Friularo compare come il vitigno più
costoso e richiesto. La DOCG esiste dal 2011 ed è basata su di una tipologia delle preesistente Bagnoli DOC.
I vini della denominazione Friularo di Bagnoli DOCG presentano colore rosso rubino intenso con riflessi violacei che evolve al granato con la maturazione. All’olfatto presentano profumi di frutta rossa come la marasca, la prugna, la ciliegia. Con il progredire della maturazione si sviluppano note frutta surmatura e sotto spirito, di spezie come cacao, cannella, vaniglia e in profumi terziari più intensi, come boisé se la maturazione avviene in botte di rovere. In bocca hanno un carattere rustico varietale, caratterizzata dalla netta tannicità ed acidità tipiche del Raboso.
Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG
Creata nel | 2011 |
Approvazione | Approvata con D.M. 08.11.2011, G.U. 276 del 26.11.2011 |
Ultimi aggiornamenti | Ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014 |
Regione | Veneto |
Province | Padova |
Tipo di denominazione | DOCG |
Merceologia | Vino |
Sottozone | Bagnoli Friularo o Friularo di Bagnoli DOCG sottozona Classico |
Vitigno | Colore bacca | |
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Raboso Piave | Bacca nera |