Il Vitigno “Greco di Tufo”
Il Greco è un vitigno a bacca bianca di antichissima origine, introdotto in Italia dai coloni greci nel VII secolo a.C. È coltivato principalmente nelle regioni meridionali, in particolare in Campania e Calabria. Una delle espressioni più rinomate di questo vitigno è il Greco di Tufo, un vino DOCG prodotto in otto comuni della provincia di Avellino, tra cui Tufo, da cui prende il nome.
Il nome “Greco di Tufo” riferito al vitigno Greco è utilizzato esclusivamente per il vino prodotto nella zona di Tufo e nei comuni limitrofi in Campania. Il disciplinare prevede che il vino sia composto almeno dall’85% di uve Greco, con un massimo del 15% di Coda di Volpe Bianca.
Caratteristiche Distintive
Sebbene il Greco di Tufo e il Greco derivino dallo stesso vitigno, le differenze nelle condizioni pedoclimatiche e nelle tecniche di vinificazione conferiscono ai vini caratteristiche organolettiche uniche:
- Greco di Tufo:
- Colore: Giallo paglierino con riflessi dorati.
- Aromi: Note intense di frutta a polpa bianca, agrumi, fiori bianchi e una marcata mineralità dovuta ai terreni vulcanici ricchi di tufo.
- Sapore: Strutturato, con buona acidità e persistenza, spesso con un finale leggermente ammandorlato.
- Greco (in altre denominazioni):
- Colore: Variabile dal giallo paglierino al dorato.
- Aromi: Profumi di pesca, mela cotogna, mandorle, miele e fiori gialli.
- Sapore: Generalmente caldo, sontuoso, con buona struttura e profondità.
Influenza del Terroir sull’espressione dei Vini
Le differenze tra il Greco di Tufo e altre espressioni del Greco sono principalmente attribuibili al terroir:
- Greco di Tufo: I terreni vulcanici e tufacei della zona di Tufo, insieme al clima collinare, conferiscono al vino una spiccata mineralità e freschezza.
- Altre zone: In regioni come la Calabria, il Greco Bianco coltivato su terreni diversi e con condizioni climatiche differenti produce vini con caratteristiche proprie, come il Greco di Bianco, un passito dal profilo aromatico complesso.