Forma delle bottiglie da vino

Il Glossario della degustazione del vino di Quattrocalici

forme delle bottiglie da vino

Le Forme delle Bottiglie da Vino: Un Viaggio tra Storia e Design

Il vino non è solo un’espressione di terroir, vitigni e savoir-faire enologico; è anche un prodotto di raffinato design, come dimostrano le diverse forme delle sue bottiglie. Ogni forma non solo rispecchia la tradizione e la cultura della regione di origine, ma è studiata per esaltare le caratteristiche organolettiche dei vini che conserva. Le forme di bottiglia più iconiche sono la Bordolese, la Borgognotta, la Champagnotta, la Renana, l’Albeisa e la Pulcinella.

1. Bottiglia Bordolese

Originaria della regione di Bordeaux in Francia, la bottiglia Bordolese è forse la forma più riconosciuta a livello mondiale. Caratterizzata da spalle alte e un corpo stretto e cilindrico, è ideale per vini ricchi di tannini come il Cabernet Sauvignon e il Merlot. La sua forma robusta e le spalle pronunciate aiutano a raccogliere i sedimenti del vino, essenziale per vini destinati a lunga invecchiamento. Tradizionalmente di colore verde scuro per i vini rossi, per proteggerli dalla luce, e più chiara per i vini bianchi.

2. Bottiglia Borgognotta

La bottiglia Borgognotta, o “Burgundy”, nasce nelle omonime regioni francesi famose per il Pinot nero e lo Chardonnay. Questa bottiglia si distingue per le sue forme più arrotondate, con spalle inclinate che convergono verso il collo. Tale design non è solo esteticamente gradevole ma funzionale, facilitando il rotolamento della bottiglia durante il processo di rimozione dei sedimenti per alcuni stili di vino bianco. La Borgognotta è spesso usata anche per vini prodotti con uve di tipo Pinot e Chardonnay al di fuori della Borgogna.

3. Bottiglia Champagnotta

Conosciuta anche come la bottiglia per eccellenza per champagne e spumanti, la Champagnotta è simile alla Borgognotta ma più robusta e pesante per resistere alla pressione del vino frizzante. Il suo fondo è particolarmente profondo e concavo, una caratteristica chiamata “punt” che aiuta a distribuire la pressione interna e a raccogliere i sedimenti durante l’affinamento. Questo tipo di bottiglia è essenziale per mantenere l’integrità dello champagne durante i suoi anni di maturazione.

4. Bottiglia Renana o Alsaziana

Alta e slanciata, la bottiglia Renana è tradizionalmente usata per i vini della regione del Reno, come il Riesling. Il suo corpo allungato e il colore verde chiaro o marrone sono pensati per minimizzare l’esposizione alla luce, preservando così la freschezza aromatiche dei vini bianchi delicati. Questa bottiglia è spesso scelta per i vini aromatici anche in altre regioni del mondo, grazie al suo design elegante e funzionale.

5. Bottiglia Albeisa

Esclusiva della regione delle Langhe in Piemonte, l’Albeisa è stata introdotta nel 1973. Simile alla Borgognotta, ma con particolarità che riflettono l’identità piemontese, come il colore del vetro che varia dal verde antico al marrone, per proteggere il vino dall’esposizione alla luce. L’uso dell’Albeisa è regolato da un consorzio specifico, e ogni bottiglia è marchiata con il nome “Albeisa” come garanzia di qualità e origine.

6. Bottiglia Pulcianella

Caratteristica principalmente della Campania, Italia, la Pulcianella è riconoscibile per il suo corpo panciuto e il collo estremamente stretto e allungato, ideale per vini locali come il Falanghina. Il design particolare aiuta a conservare gli aromi intensi e la freschezza del vino, fondamentali per esprimere il carattere unico del terroir campano.

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