Il Portoghese (Portugieser) è un vitigno a bacca nera di sicura provenienza dal Portogallo , come suggerisce il nome. Ai giorni nostri però il Portoghese è praticamente scomparso dalla penisola Iberica. Lo si può invece trovare nell’Europa centrale e orientale, essendo stato introdotto in Austria nel 1770 e successivamente coltivato in Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Slovenia e Croazia. In Italia lo si trova soltanto in Alto Adige, in particolare nella zona della Val d’Isarco, dove rientra nella tipologia “Klausener Leitacher“. Il vitigno Portoghese dà rese abbondanti e vini semplici e corposi. Il basso livello di acidità caratteristico della varietà fanno sì che i vini del Portoghese debbano essere bevuti in gioventù e non siano adatti alla cantina a lungo termine. Sebbene caratterizzato da alte rese, il Portoghese ha scarsa resistenza alle malattie (la muffa e la putrefazione grigia in particolare) e richiede un’attenta manutenzione in vigna.