La Ribolla gialla è un antico vitigno autoctono del Friuli-Venezia Giulia, coltivato fin dall’epoca romana nella sua zona di eccellenza, ossia nelle colline attorno a Rosazzo. In Slovenia e Croazia prende il nome di Rebula, e si ritiene che la sua origine fosse proprio nelle isole meridionali della Dalmazia o più a sud fino a Cefalonia, da cui alcuni ritengono che sia stato importato in Friuli ad o pera di mercanti veneziani in epoche più recenti, ossia attorno al 1100. Il suo territorio di eccellenza è comunque la zona collinare tra Udine e Gorizia, quindi nelle denominazioni DOC Isonzo, Collio e Friuli Colli orientali e nella Rosazzo DOCG. Eccellenti risultati dà anche la “Rebula” del Collio Sloveno. Il vitigno Ribolla gialla non si è mai diffuso in pianura, prediligendo terreni asciutti e collinari dove dà origine a vini intensi e strutturati.
I grappoli della Ribolla gialla sono di piccole dimensioni, cilindrici-piramidali e mediamente compatti. I loro acini sono medi, leggermente schiacciati ai poli (discoidali), dalla buccia pruinosa, di colore giallo alabastrino. La polpa è di sapore neutro, dolce e un po’astringente. Il germogliamento è tardivo, media la fioritura e l’invaiatura. Esiste anche la varietà Ribolla verde, ma non ha mai avuto molta diffusione. Dalle uve del vitigno Ribolla gialla vinificate in bianco si produce un vino fresco con una acidità sempre vivace, dal gusto delicato e dal caratteristico aroma fruttato. E’ un vino dal colore giallo paglierino scarico con riflessi verdognoli, dal sapore asciutto, fresco e piacevolmente profumato, ricco di acidità, nel complesso armonico. E’ ideale come aperitivo o abbinato a piatti a base di pesce sia di acqua dolce che di mare, a sformati di verdure e a formaggi semi-stagionati.