I Babà al caffè sono un delizioso dolce napoletano a base di pasta lievitata, inzuppato in uno sciroppo di zucchero e caffè. Questi dolci sono una specialità della tradizione culinaria partenopea e sono molto amati in tutta Italia.
La loro origine risale al XVIII secolo, quando il re di Napoli, Ferdinando IV di Borbone, aveva un cuoco francese di nome Raffaele Esposito. Si dice che Esposito sia stato il creatore dei babà al caffè, ispirandosi a un dolce francese chiamato “Savarin”. Tuttavia, è grazie ai pasticceri napoletani successivi che il babà ha acquisito la sua forma e il suo gusto distintivi.
La base del babà al caffè è una pasta lievitata preparata con farina, zucchero, burro e uova. Dopo la lievitazione, la pasta viene cotta in piccoli stampi a forma di corona o di ciambella. Una volta sfornati, i babà vengono inzuppati in uno sciroppo caldo fatto con acqua, zucchero e caffè. Lo sciroppo viene assorbito dalla pasta, conferendole un sapore intenso e umido.
I babà al caffè possono essere decorati con una leggera glassa al caffè o spolverati con zucchero a velo. In alcuni casi, vengono farciti con crema pasticcera, panna montata o liquori, come il rum. Sono spesso serviti come dessert dopo i pasti o come accompagnamento al caffè.
Questi dolci sono diventati molto popolari in tutta Italia e sono una delle specialità di pasticceria napoletana più conosciute. La loro consistenza soffice e bagnata, insieme al sapore deciso del caffè, li rende una vera delizia per gli amanti dei dolci.