L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La zona geografica della denominazione di origine controllata Esino DOC comprende l’intero territorio amministrativo della provincia di Ancona e i comuni di Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco in provincia di Macerata.
La base ampelografica del vino DOC Esino bianco, anche nella tipologia frizzante, consiste principalmente nel vitigno Verdicchio (50% minimo) con il concorso, fino ad un massimo del 50%, di altri vitigni bianchi idonei alla coltivazione nella regione Marche. La base varietale del vino DOC Esino rosso, anche nella tipologia novello, consiste principalmente nei vitigni Sangiovese e/o Montepulciano (60% minimo da soli o congiuntamente)con l’inserimento, fino a un massimo del 40%, di altri vitigni a bacca nera idonei alla coltivazione nella regione Marche.
La denominazione di origine Esino DOC è riferita a 2 tipologie di vino bianco (“base” e “frizzante”) e 2 tipologie di vino rosso (“base” e “novello”), ottenute prevalentemente da uve di antica e diffusa coltivazione nella zona (Verdicchio, Sangiovese e Montepulciano). Nello specifico le singole tipologie di vino si caratterizzano come segue:
Esino DOC
Creata nel | 1995 |
Prima approvazione | Approvata con D.M. 11.09.1995, G.U. 232 del 04.10.1995 |
Ultimi aggiornamenti | Ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014 |
Regione | Marche |
Province | Ancona, Macerata |
Tipo di denominazione | DOC |
Zona di produzione | Il territorio in provincia di Ancona e vari comuni in provincia di Macerata |
Merceologia | Vino |
Vitigno | Colore bacca | |
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Sangiovese | Bacca nera | |
Montepulciano | Bacca nera |