I tuberi sono organi sotterranei di riserva che alcune piante sviluppano per immagazzinare sostanze nutritive, principalmente carboidrati. In cucina, sono considerati un gruppo fondamentale di alimenti grazie alla loro versatilità, disponibilità e valore nutrizionale. Esempi noti includono patate, patate dolci, topinambur, manioca, taro e molti altri.
I tuberi si distinguono per la loro capacità di accumulare amido, che li rende una ricca fonte di energia. Sono generalmente commestibili e si trovano in tutto il mondo, con varietà che si adattano a diverse tradizioni culinarie. I tuberi si classificano in base alla parte della pianta da cui derivano:
Ecco un elenco di tuberi comuni e il loro utilizzo:
I tuberi sono principalmente fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia a lungo termine. Offrono anche:
A seconda del tipo, possono essere anche privi di glutine (manioca) o a basso indice glicemico (topinambur), rendendoli adatti a esigenze dietetiche diverse.
I tuberi si prestano a molte tecniche di preparazione:
I tuberi sono stati fondamentali nella storia dell’alimentazione: le patate, per esempio, sono state determinanti per la crescita demografica europea nel XVII secolo. Ogni regione del mondo ha una relazione unica con i tuberi, che vengono utilizzati in piatti tradizionali, dai curry indiani ai gratin francesi, fino alle empanadas sudamericane.
I tuberi si sposano bene con condimenti ricchi, come burro, panna e formaggi, ma anche con spezie e erbe aromatiche (rosmarino, paprika, curcuma). Per i vini, la scelta dipende dalla preparazione: