Il vitigno Marzemina bianca è una varietà d’uva di antichissima coltivazione, anche se non si sa molto delle sue origini. Secondo alcuni proverrebbe dalla Borgogna e si sarebbe poi diffusa in Germania, Austria, Svizzera ed Italia. Alcuni lo indicano come sinonimo dello “Chasselas dorato“ mentre sicuramente non è una mutazione in bianco del ben più noto Marzemino. La Marzemina Bianca è infatti una varietà distinta e indipendente, con caratteristiche uniche. La sua presenza è documentata già dal XVIII secolo, e si ritiene che fosse ampiamente coltivata nelle zone collinari del Trevigiano e nelle vicinanze del fiume Piave. Come molte altre varietà autoctone, la sua coltivazione è diminuita nel corso del XX secolo, a causa della preferenza per vitigni più produttivi e conosciuti, ma di recente sta vivendo una fase di riscoperta e valorizzazione.
Zone di Coltivazione
Il vitigno Marzemina bianca era molto coltivato in provincia di Treviso, sui Colli Euganei e nelle altre località vinicole del Veneto, soprattutto nella zona di Lison-Pramaggiore. E’ stata anche chiamata Sciampagna perchè dà origine ad un vino aromatico e frizzante. Nella zona di Breganze può concorrere in uvaggio nel Torcolato, mentre nel Trevigiano lo si può trovare in uvaggio nel Torchiato di Fregona, vini ai quali conferisce maggior corpo e aromaticità. Il vitigno Marzemina bianca viene utilizzato in uvaggi con altre varietà a frutto bianco come la Glera, il Verduzzo, lo Chardonnay, il Verdiso e la Vespaiola.
Caratteristiche Ampelografiche e Agronomiche
Ampelograficamente, la Marzemina Bianca presenta foglie di medie dimensioni, a forma pentagonale, di colore verde chiaro, generalmente trilobate o pentalobate. I grappoli sono di dimensioni medio-grandi, conici e spesso alati, abbastanza compatti. Gli acini sono piccoli, rotondi e di colore giallo-verde, con una buccia spessa e resistente, che conferisce una buona resistenza alla muffa.
Dal punto di vista agronomico, la Marzemina Bianca è un vitigno vigoroso e rustico, che si adatta bene a diverse condizioni pedoclimatiche. È una varietà che resiste bene alle avversità climatiche, come gelate tardive e siccità, e mostra una buona tolleranza alle malattie fungine. Tuttavia, la sua produttività può essere altalenante, motivo per cui richiede una gestione attenta e precisa in vigneto. La vendemmia avviene generalmente a metà o fine settembre, quando le uve hanno raggiunto una maturazione ottimale.
Caratteristiche Organolettiche dei Vini
I vini prodotti con la Marzemina Bianca sono particolarmente apprezzati per la loro freschezza e finezza aromatica. Dal punto di vista visivo, i vini presentano un colore giallo paglierino brillante, con riflessi dorati che ne esaltano la luminosità.
Al naso, i vini di Marzemina Bianca offrono un bouquet aromatico elegante e complesso, con note floreali di acacia e fiori di campo, accompagnate da sentori fruttati di mela verde, agrumi e pesca bianca. In alcuni casi, si possono percepire sfumature minerali e leggermente erbacee, che contribuiscono alla complessità olfattiva.
Al palato, questi vini si distinguono per una piacevole acidità e una struttura equilibrata. Sono vini freschi, leggeri e di facile beva, con un finale asciutto e pulito, che li rende ideali come aperitivo o in abbinamento a piatti a base di pesce, antipasti e formaggi freschi. La Marzemina Bianca è talvolta utilizzata anche per la produzione di vini spumanti, grazie alla sua buona acidità e alla capacità di conferire eleganza e vivacità al prodotto finale.