L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La denominazione di origine Cesanese del Piglio (o Piglio) DOCG è riservata ai vini prodotti da uve dei vitigni Cesanese di Affile e/o Cesanese comune 90% minimo e vitigni complementari, idonei alla coltivazione per la Regione Lazio, per non più del 10%.
La zona di produzione della denominazione di origine Cesanese del Piglio DOCG ricade nella provincia di Frosinone e comprende un territorio di alta e media collina, che si estende per circa 15.317 ettari, situato sulle pendici dei Monti Ernici, laddove in ampie vallate, in particolare nell’alta valle del Sacco, sono coltivati i rigogliosi vigneti del Cesanese del Piglio. La zona include tutto il territorio comunale di Piglio e Serrone e parte del territorio di Acuto, Anagni e Paliano.
La denominazione di origine Cesanese del Piglio (o Piglio) DOCG è riferita a 3 tipologie di vino rosso (“base”, “Superiore” e “Riserva”) che hanno le seguenti caratteristiche:
Al palato tutti i vini presentano un’acidità normale, un amaro poco percepibile, poca astringenza, buona struttura (a volte tendente al debole nella tipologia di base), che contribuiscono al loro equilibrio gustativo.
Cesanese del Piglio o Piglio DOCG
Creata nel | 2008 |
Prima approvazione | Approvata DOC con D.P.R. 29.05.1973, G.U. 216 del 22.08.1973 |
Approvata come DOCG | Approvata DOCG con D.M. 01.08.2008, G.U. 192 del 18.08.2008 |
Ultimi aggiornamenti | Ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014. |
Regione | Lazio |
Province | Frosinone |
Tipo di denominazione | DOCG |
Comuni della zona | Piglio, Serrone, Acuto, Anagni, Paliano |
Merceologia | Vino |
Vitigno | Colore bacca | |
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Cesanese di Affile | Bacca nera | |
Cesanese comune | Bacca nera |