Domande e risposte sul vino – Quattrocalici
I vitigni aromatici e semiaromatici differiscono da quelli neutri per quanto riguarda le caratteristiche del loro aroma e i composti chimici che producono.
I vini ottenuti dai vitigni neutri acquisiscono il loro profilo olfattivo solo con la fermentazione e l’affinamento. Questi aromi secondari si sviluppano con la degradazione di composti presenti nelle bacche chiamati “precursori olfattivi“.
I vitigni aromatici sono noti per produrre vini con un profilo aromatico molto distintivo e intenso. Essi sono caratterizzati dalla presenza di aromi primari, ossia profumi, presenti già nelle bacche mature, generati da una vasta gamma di composti volatili che conferiscono ai vini aromi pronunciati, spesso floreale o fruttato o muschiato, che si riconoscono anche nel vino, permettendone l’identificazione pressoché immediata.
Questi vitigni sono caratterizzati dalla produzione di Ecco alcune delle principali caratteristiche dei vitigni aromatici:
Vitigni Semiaromatici: I vitigni semiaromatici occupano una posizione intermedia tra i vitigni aromatici e quelli neutri in termini di profilo aromatico. La differenza tra gli uni e gli altri risiede quindi nella minore intensità del profilo olfattivo e quindi dalla minore concentrazione di sostanze aromatiche.
Questi vitigni producono vini con aromi meno intensi rispetto ai vitigni aromatici, ma comunque con una certa componente aromatica distintiva. Ecco alcune delle caratteristiche dei vitigni semiaromatici:
In sintesi, la principale differenza tra vitigni aromatici e semiaromatici sta nella quantità e nella complessità dei composti aromatici prodotti e nella conseguente intensità e persistenza degli aromi nei vini. I vitigni aromatici sono noti per la loro intensità aromatica pronunciata, mentre i vitigni semiaromatici presentano aromi più moderati ma ancora distintivi
Esempi di Vitigni Aromatici:
Vitigni Semiaromatici: