Il Catawba è un vitigno a bacca nera dell’America del nord ed è stata la varietà più diffusamente coltivata negli Stati Uniti fino alla fine dell’800. Le origini della specie sono controverse, ma sembra molto probabile che la sua origine sia negli stati orientali, in particolare lungo il fiume Catawba nella Carolina del Nord. Senz’altro appartiene al genere Vitis labrusca ma si tratta senz’altro di un incrocio di specie diverse. La Ohio River Valley AVA è stata la denominazione più importante che ha determinato in passato il successo del Catawba, i cui vini rossi, bianchi, rosati e spumanti venivano perfino esportati in Europa. Alla fine dell’800 però, fu penalizzato dalla sua vulnerabilità alla peronospora che in breve tempo ne decimò i vigneti. Ai nostri giorni il Catawba è coltivato in Canada e in tutto il Midwest e la costa orientale degli Stati Uniti, in particolare nel distretto dei Finger Lakes AVA nello Stato di New York e nelle aree circostanti i Grandi Laghi.
Il Catawba ha maturazione tardiva e questo comporta nelle aree più fredde difficoltà a raggiungere la maturazione ottimale. Questo svantaggio è però compensato dalla sua elevata acidità naturale, che lo rende anche adatto alla produzione di spumanti. I sentori primari “foxy” caratteristici della Vitis Labrusca possono essere mitigati dall’impiego delle moderne tecnologie di vinificazione, rendendo possibile la produzione di un’ampia gamma di stili di vino.