La Guida ai vitigni di Quattrocalici

Grignolino

scheda ampelografica completa

Vitigno  Grignolino

Indice

Il Vitigno Grignolino e i suoi vini

Il Grignolino è un vitigno a bacca nera profondamente radicato nella tradizione vitivinicola piemontese, con un’origine che affonda nel Medioevo rurale del Monferrato. Le prime attestazioni scritte compaiono nel XVII secolo, ma la sua storia è quasi certamente più antica: il nome deriverebbe dal piemontese “grignòle”, che indica i vinaccioli, alludendo alla presenza numerosa dei semi all’interno degli acini, caratteristica che ha influenzato nei secoli il metodo di vinificazione e lo stile del vino.
In Monferrato e nel Casalese il Grignolino è stato per secoli un vino quotidiano, apprezzato per la sua fragranza, il colore chiaro e la spiccata vivacità, in netto contrasto con i grandi rossi più austeri della regione. Tra XIX e XX secolo diventa uno dei simboli della viticoltura collinare piemontese, frequentemente citato dagli agronomi dell’epoca per la sua finezza e per la particolare personalità aromatica.
Oggi il Grignolino è considerato uno dei vitigni più identitari del Piemonte orientale: un’uva capace di unire tradizione, eleganza e un carattere schietto, riconoscibile e profondamente territoriale.

Zone di coltivazione

Il cuore della coltivazione del Grignolino è il Piemonte, in particolare le province di Asti e Alessandria. Le sue denominazioni storiche sono Grignolino d’Asti DOC e Grignolino del Monferrato Casalese DOC, zone dove il vitigno trova le condizioni migliori: colline ventilate, suoli marnosi, calcarei o sabbiosi e un clima temperato-continentale con forti escursioni termiche.
La sua presenza fuori dal Piemonte è marginale, limitata a qualche vigneto sperimentale in Lombardia e in alcune collezioni varietali. È quindi una varietà strettamente locale, parte fondamentale della biodiversità viticola monferrina.

Caratteristiche ampelografiche

La pianta di Grignolino presenta vigoria media e portamento semieretto. Le foglie sono medio-grandi, trilobate o pentalobate, con lembo sottile e margine finemente dentato.
Il grappolo è medio, conico o piramidale, piuttosto spargolo. Gli acini sono medio-piccoli, sferici, con buccia sottile di colore rosso-violaceo, ricca di antociani ma facilmente soggetta a estrazioni leggere. La polpa è succosa, con abbondanti vinaccioli, caratteristica che influenza il profilo tannico del vino.
La maturazione è medio-tardiva, generalmente tra fine settembre e inizio ottobre.

Caratteristiche colturali e agronomiche

Il Grignolino è un vitigno esigente e delicato. Mostra buona resistenza alla siccità e si adatta bene ai terreni calcarei e sabbiosi, mentre è più vulnerabile alla peronospora e alla botrite, soprattutto nei vigneti poco ventilati.
La produttività è contenuta e piuttosto irregolare, un tratto che richiede una gestione attenta della potatura per garantire equilibrio vegeto-produttivo. Le forme di allevamento più adatte sono guyot e cordone speronato, che permettono un buon controllo della vigoria.
L’accurata gestione della chioma e la scelta delle esposizioni sono fondamentali per ottenere maturazioni fenoliche armoniose senza perdere la tipica freschezza del vitigno.

Caratteristiche enologiche del vitigno

Le uve di Grignolino producono mosti dal colore tenue, con buona acidità e tannini evidenti dovuti all’elevata presenza di vinaccioli. La vinificazione richiede particolare attenzione per evitare estrazioni eccessive: sono preferite macerazioni brevi o medie, con temperature controllate, per privilegiare fragranza e eleganza.
Il vitigno non ama il legno nuovo, mentre può beneficiare di un affinamento in acciaio o in contenitori neutri che ne preservino la finezza aromatica. Il profilo espressivo privilegia freschezza, florealità e spezie leggere.

Caratteristiche organolettiche dei vini

I vini da Grignolino presentano colore rosso rubino chiaro, talvolta tendente al cerasuolo. Il naso è fine e aromatico, con note di rosa, viola, pepe bianco, fragolina di bosco ed erbe aromatiche.
Al palato risultano agili, freschi e sottili, ma sostenuti da un tannino fine e caratteristico, spesso vibrante, che rappresenta la firma del vitigno. L’acidità è viva e dona slancio a un sorso lineare e molto bevibile.
Nelle migliori interpretazioni, soprattutto nel Monferrato Casalese, i vini da Grignolino possono mostrare sorprendente longevità, evolvendo verso note balsamiche, speziate e floreali secche, mantenendo un’eleganza intrinseca che li distingue nel panorama dei rossi piemontesi.

Il Vitigno Grignolino e la sua coltivazione in Italia

Grignolino - Informazioni generali sul vitigno

Il vitigno Grignolino è uno dei  Vitigni locali a Bacca nera presenti principalmente nelle regioni Piemonte e registrato ufficialmente nel Catalogo nazionale varietà di vite dal 1970. La sua superficie coltivata a livello nazionale ammonta a 915 ha.
Colore baccaBacca nera
Categoria vitigniVitigni locali
Regioni Italiane principaliPiemonte
Superfice vitata nazionale915 ha
Anno di registrazione1970
Raccomandato regioniPiemonte

Grignolino - Ampelografia del vitigno

Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l’aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Grignolino sono:
Caratteristiche della foglia
Il vitigno Grignolino ha foglia media, grande, pentagonale, pentalobata, trilobata.
Caratteristiche del grappolo
Il vitigno Grignolino ha grappolo compatto, medio, piramidale, 1-2 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Grignolino ha acini medi, piccoli, di forma elissoidali, con buccia pruinosa, sottile e di colore blu-nera.

Grignolino - Caratteristiche del vino

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Grignolino sono:
Caratteristiche del vino
Il vino che si ottiene dal vitigno Grignolino è di colore Rosso rubino. Al palato è Floreale, Fruttato, tannico.

Grignolino - Caratteristiche colturali e produttive

Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l’epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Grignolino le caratteristiche principali sono:

Grignolino - Le denominazioni di riferimento

Nel Database dei Vitigni di Quattrocalici sono raccolti i dati relativi a tutti i vitigni che risultano menzionati esplicitamente in almeno una denominazione di origine DOP o IGP italiana. Il vitigno Grignolino risulta essere menzionato nel disciplinare delle seguenti denominazioni:
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