il glossario della cucina di Quattrocalici

Al cartoccio

Tipi di piatto

cottura al cartoccio

La cottura al cartoccio consente di preservare tutte le proprietà nutritive di un alimento e di eliminare del tutto o quasi completamente i condimenti. I vantaggi sono quelli della cottura a vapore e di quella al forno. Si mantiene la consistenza e la succulenza di ogni pietanza, esaltando i sapori e i profumi dei cibi da cuocere.

Al cartoccio si possono cuocere carni e pesci, da condire con erbe aromatiche, spezie, aglio, cipolla, per intensificare il sapore del cibo, o porli a cuocere su un letto di verdure, soprattutto se si tratta di pesce o carni delicate. Gli alimenti da cuocere si avvolgono in fogli di alluminio o di carta da forno. In alternativa si possono utilizzare foglie di ortaggi, come la verza. Prima di porre gli ingredienti sul foglio è bene ungere quest’ultimo con dell’olio di oliva. Il cibo si può inumidire con acqua, vino, succo di limone o di arancia. Questo è importante soprattutto per alcune carni, come il pollo, che tendono a asciugarsi.

Si chiude infine il cartoccio, evitando che fuoriescano liquidi, e lo si pone in una teglia direttamente in forno, per 15 fino a 30 minuti, a seconda della grandezza e consistenza del contenuto da cuocere. Una volta pronto il cibo si può servire direttamente nel cartoccio o si può impiattare, assieme al condimento del cartoccio.