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Il corso sul vino di Quattrocalici - Champagne

I Premiers Crus della Champagne

Vini che esprimono l’equilibrio perfetto tra terroir, tradizione e finezza.

I Premier Cru della Champagne

La classificazione Premier Cru in Champagne ha origine dalla Échelle des Crus, introdotta nel 1911 per regolare il prezzo delle uve e organizzare in maniera gerarchica i comuni viticoli della regione. Se i Grands Crus corrispondevano ai villaggi con punteggio massimo (100%), i Premiers Crus furono i comuni valutati tra il 90% e il 99%. Questa distinzione, nata con finalità economiche, ha acquisito nel tempo un valore enologico e commerciale, trasformandosi in un riferimento di qualità per la produzione di Champagne.

Requisiti dei disciplinari

Secondo l’attuale disciplinare AOC Champagne, un vino può riportare la menzione Premier Cru in etichetta se:

  • le uve provengono esclusivamente da vigneti situati in comuni classificati Premier Cru;
  • l’origine è 100% Premier Cru, senza mescolanza con uve di comuni classificati Grand Cru o di altri cru non classificati.

In passato era consentito indicare la proporzione di uve Grand Cru e Premier Cru (es. “Premier Cru 95%”), ma oggi la normativa è più rigorosa: la menzione può essere utilizzata solo se l’origine è interamente Premier Cru.

Distribuzione geografica

I comuni classificati Premier Cru sono 44 e si trovano principalmente:

  • nella Montagne de Reims, dove rappresentano una fascia intermedia tra i Grand Cru di Pinot Noir e i villaggi minori;
  • nella Vallée de la Marne, con comuni celebri per il Pinot Meunier e alcuni villaggi storici legati alla nascita dello Champagne;
  • nella Côte des Blancs, dove i Premier Cru producono Chardonnay di grande finezza, complementari ai Grand Cru;
  • più raramente in altre sottozone.

Vitigni e caratteristiche

Nei Premier Cru si coltivano tutti e tre i vitigni principali della Champagne:

I Premier Cru non rappresentano un livello qualitativo inferiore in senso assoluto: molti villaggi producono Champagne paragonabili ai Grand Cru, ma non hanno ottenuto il riconoscimento massimo per ragioni storiche, economiche o di uniformità del territorio.

Valore commerciale

Storicamente, le uve dei Premier Cru venivano pagate al 90–99% del prezzo massimo stabilito per i Grand Cru. Ancora oggi, sul mercato, il valore delle uve Premier Cru rimane superiore alla media regionale, anche se inferiore a quello dei Grand Cru. Per i produttori, la menzione in etichetta costituisce un segno distintivo, in grado di aumentare la percezione qualitativa e il prestigio delle loro cuvées.

Caratteristiche organolettiche dei vini

Gli Champagne provenienti dai Premier Cru mostrano caratteristiche diverse a seconda della sottozona:

  • Montagne de Reims: Pinot Noir elegante, spesso meno potente ma più fresco e accessibile rispetto ai Grand Cru vicini (es. Ludes, Rilly-la-Montagne, Chigny-les-Roses).
  • Vallée de la Marne: vini più morbidi e fruttati, con il contributo importante del Meunier (es. Cumières, Hautvillers, Mareuil-sur-Aÿ).
  • Côte des Blancs: Chardonnay più morbidi e fruttati rispetto all’austerità di Le Mesnil o Avize, ma con ottima finezza (es. Vertus, Cuis, Grauves).

Differenze rispetto ai Grands Crus e agli altri cru

  • Grands Crus: rappresentano i villaggi con reputazione massima (100%), mentre i Premier Cru si collocano un gradino sotto, pur offrendo in molti casi qualità comparabile.
  • Altri cru: i Premier Cru mantengono un vantaggio in termini di percezione qualitativa, valore commerciale e possibilità di menzione in etichetta, mentre i vini provenienti da cru non classificati non possono dichiarare alcuna classificazione.
  • Disciplinari: come per i Grands Crus, non vi sono parametri enologici diversi; la differenza sta esclusivamente nell’origine delle uve e nella possibilità di indicazione ufficiale in etichetta.

Premier Cru della Champagne — elenco completo

Comune Sottozona Vitigno prevalente Caratteristiche dei vini
Avenay-Val-d’Or Vallée de la Marne Pinot Noir Struttura, frutto, spalla
Bergères-lès-Vertus Côte des Blancs Chardonnay Rotondità, frutto, equilibrio
Bezannes Montagne de Reims Pinot Meunier Morbidezza, immediatezza
Billy-le-Grand Montagne de Reims Chardonnay / Pinot Noir Freschezza, linearità
Bisseuil Vallée de la Marne Pinot Noir / Chardonnay Tensione, mineralità
Chamery Montagne de Reims Pinot Meunier Frutto, accessibilità
Champillon Vallée de la Marne Pinot Noir / Meunier Bilanciato, fragrante
Chigny-lès-Roses Montagne de Reims Pinot Meunier Morbido, fruttato
Coligny (Val-des-Marais) Vallée du Petit Morin* Chardonnay Leggerezza, finezza
Cormontreuil Montagne de Reims Pinot Meunier Frutto, rotondità
Coulommes-la-Montagne Montagne de Reims Pinot Meunier Fragrante, immediato
Cuis Côte des Blancs Chardonnay Teso, minerale, verticale
Cumières Vallée de la Marne Pinot Noir Corpo, rosé celebri, energia
Dizy Vallée de la Marne Pinot Noir / Meunier Ricchezza, longevità
Écueil Montagne de Reims Pinot Noir Frutto netto, prontezza
Étréchy Vallée du Petit Morin* Chardonnay Finezza, purezza
Grauves Côte des Blancs Chardonnay Più ampio, salino
Hautvillers Vallée de la Marne Pinot Noir / Meunier Eleganza, equilibrio
Jouy-lès-Reims Montagne de Reims Pinot Meunier Morbidezza, frutto
Ludes Montagne de Reims Pinot Noir / Chardonnay Struttura, finezza, tenuta
Mareuil-sur-Aÿ Vallée de la Marne Pinot Noir Nerbo, profondità
Les Mesneux Montagne de Reims Pinot Meunier Rotondità, profumo
Montbré Montagne de Reims Pinot Noir / Chardonnay Equilibrio, freschezza
Mutigny Vallée de la Marne Pinot Noir Fresco, lineare
Pargny-lès-Reims Montagne de Reims Pinot Meunier Leggero, fruttato
Pierry Coteaux Sud d’Épernay* Meunier / Chardonnay Polpa, immediatezza
Rilly-la-Montagne Montagne de Reims Pinot Noir / Chardonnay Corpo, struttura
Sacy Montagne de Reims Pinot Meunier Morbido, fragrante
Sermiers Montagne de Reims Pinot Meunier Fresco, fruttato
Taissy Montagne de Reims Pinot Noir Austero, teso
Tauxières Montagne de Reims Pinot Noir Solido, carnoso
Trépail Montagne de Reims Chardonnay Minerale, verticale
Trois-Puits Montagne de Reims Chardonnay / Pinot Noir Fine, fresco
Vaudemanges Montagne de Reims Chardonnay Lineare, gessoso
Vertus Côte des Blancs Chardonnay Ampio, fruttato, saldo
Villedommange Montagne de Reims Pinot Meunier Rotondo, gentile
Villeneuve-Renneville Vallée du Petit Morin* Chardonnay Fresco, salino
Villers-Allerand Montagne de Reims Pinot Meunier Morbidezza, frutto rosso
Villers-aux-Nœuds Montagne de Reims Pinot Meunier Pieno, fragrante
Villers-Marmery Montagne de Reims Chardonnay Blanc de blancs tesi
Voipreux Vallée du Petit Morin* Chardonnay Preciso, fresco
Vrigny Montagne de Reims Pinot Meunier Succoso, immediato

*) Vallée du Petit Morin e Coteaux Sud d’Épernay sono sottozone della Côte des Blancs 

Immagine di Marcello Leder
Marcello Leder

Sommelier AIS, divulgatore nel campo del vino e dell'enogastronomia. Ha fondato nel 2011 il portale Quattrocalici, divenuto punto di riferimento per la cultura del vino in Italia, ed è autore della sua struttura e di tutti i suoi contenuti.

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