La Guida ai vitigni di Quattrocalici

Chenin blanc

scheda ampelografica completa

Vitigno  Chenin blanc

Indice

Il Vitigno Chenin blanc e i suoi vini

Il Chenin Blanc è un vitigno a bacca bianca originario della Valle della Loira, in Francia, dove rappresenta una delle varietà più antiche e versatili del patrimonio vitivinicolo nazionale. Le sue prime attestazioni risalgono al IX secolo, quando era coltivato nei pressi dell’abbazia di Glanfeuil, con il nome di “Plant d’Anjou”. Successivamente si diffuse verso nord, nella regione di Touraine, e intorno al 1440 venne impiantato dai monaci dell’Abbazia di Mont-Chenin presso Cormery, da cui deriva il suo nome moderno.
Fin dal Medioevo il Chenin Blanc è stato apprezzato per la sua straordinaria adattabilità e per la capacità di produrre una gamma di vini eccezionalmente ampia: dai bianchi secchi e tesi ai dolci da botrite, fino agli spumanti di finezza sorprendente. È considerato un vitigno “trasparente”, in grado di esprimere con precisione il carattere del terroir e le sfumature climatiche delle diverse sottozone della Loira — da Vouvray e Montlouis a Savennières e Coteaux du Layon.
Con il tempo, il suo prestigio ha varcato i confini francesi: oggi il Chenin Blanc è diffuso anche in Sudafrica (dove è conosciuto come “Steen”), diventandone il vitigno simbolo, e in misura minore in California, Australia e Nuova Zelanda. La sua versatilità, unita all’elevata acidità naturale e alla complessità aromatica, ne fanno uno dei più grandi vitigni bianchi del mondo, capace di coniugare eleganza, profondità e longevità.

Zone di coltivazione

Il Chenin Blanc è coltivato principalmente in Francia, nella Valle della Loira, dove trova le sue migliori espressioni nelle aree di Vouvray, Montlouis-sur-Loire, Savennières, Saumur e Anjou. Qui si declina in una varietà di stili: vini secchi minerali, spumanti metodo tradizionale, versioni amabili e dolci da botrite. I suoli di tufa, calcare e scisti, uniti al clima oceanico-temperato, favoriscono la maturazione lenta e lo sviluppo di aromi complessi.
Fuori dalla Francia, il Chenin Blanc ha trovato un secondo grande habitat in Sudafrica, dove è stato introdotto nel XVII secolo dai coloni olandesi e francesi. Oggi è il vitigno più coltivato del Paese, presente soprattutto nelle regioni di Stellenbosch, Paarl e Swartland. È inoltre coltivato in California (Clarksburg, Napa Valley), Australia (Western Australia, Victoria), Argentina, Nuova Zelanda e, in misura minore, in alcune zone di Spagna e Italia (in Alto Adige e Friuli, su scala sperimentale). La sua capacità di adattarsi a condizioni climatiche e pedologiche differenti lo rende una varietà internazionale a pieno titolo, pur mantenendo un forte legame con la sua terra d’origine.

Caratteristiche ampelografiche

La pianta di Chenin Blanc è di vigoria medio-elevata, con portamento semieretto e buona fertilità. Le foglie sono di medie dimensioni, orbicolari o trilobate, con margine dentato e lembo verde chiaro. Il grappolo è medio, cilindrico o conico, piuttosto compatto, talvolta con un’ala corta. Gli acini sono medio-piccoli, sferici, con buccia sottile e pruinosa di colore giallo-verde, tendente al dorato con la maturazione. La polpa è succosa, di sapore neutro, ma con acidità elevata e ottimo equilibrio zuccherino.
Germoglia in epoca media e matura tardivamente, il che lo espone ai rischi climatici dell’autunno, ma consente anche un’ampia finestra vendemmiale utile per diverse tipologie di vinificazione, dalle versioni secche a quelle botritizzate. È una varietà che richiede terreni ben drenati e microclimi ventilati per evitare eccessi di umidità e marciumi indesiderati.

Caratteristiche colturali e agronomiche

Il Chenin Blanc predilige terreni calcarei, marnosi o tufacei, ma si adatta anche a suoli scistosi o argillosi. È una varietà sensibile alla botrite, che può essere un pregio o un difetto a seconda dello stile desiderato: nelle annate favorevoli, infatti, la “pourriture noble” (botrite nobile) è alla base dei grandi vini dolci della Loira.
La varietà è resistente alla siccità e si comporta bene in condizioni di stress idrico moderato, che favoriscono la concentrazione aromatica. È però sensibile alla peronospora e all’oidio e richiede quindi una gestione agronomica accurata. Le forme di allevamento più comuni sono il guyot e il cordone speronato, con potature medio-corte. La produttività varia a seconda del clone e delle condizioni pedoclimatiche, ma per ottenere vini di qualità elevata è preferibile mantenerla entro i 60–70 quintali per ettaro.
La maturazione lenta e progressiva consente di modulare la raccolta in più passaggi (“tries”), tecnica tradizionale nei vigneti destinati ai vini dolci.

Caratteristiche enologiche del vitigno

Le uve di Chenin Blanc sono straordinariamente duttili e consentono una vasta gamma di vinificazioni. La loro elevata acidità naturale, unita a un potenziale zuccherino significativo, permette di ottenere vini secchi tesi e minerali, spumanti di grande finezza, o vini dolci e passiti di lunga durata.
Nei vini secchi, la fermentazione avviene solitamente in acciaio inox a basse temperature per preservare freschezza e aromi primari; nelle versioni più complesse, si impiegano fermentazioni e affinamenti in botti di rovere con pratiche di bâtonnage, che donano struttura e rotondità.
Nelle versioni dolci o da botrite, il Chenin Blanc esprime una gamma aromatica eccezionale, con note di miele, albicocca, cera d’api e zafferano. È un vitigno di grande longevità: i migliori vini, soprattutto quelli di Vouvray o Savennières, possono evolvere per decenni, sviluppando sfumature di frutta secca, spezie e idrocarburi simili al Riesling maturo.

Caratteristiche organolettiche dei vini

I vini da Chenin Blanc mostrano un profilo aromatico complesso e mutevole, fortemente influenzato dallo stile e dal terroir. I vini secchi si presentano di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, al naso dominano note di mela verde, pera, fiori bianchi, agrumi e una marcata componente minerale. Al palato offrono acidità vibrante, tensione e profondità, con finale lungo e sapido.Le versioni semi-secche e dolci sviluppano aromi di miele, frutta candita, albicocca disidratata e spezie dolci, sostenuti da una freschezza sempre viva che bilancia la dolcezza residua. I vini spumanti da Chenin Blanc, prodotti soprattutto a Saumur e Vouvray, sono fini, cremosi e persistenti, con note di crosta di pane e fiori d’acacia.

Lo Chenin blanc in Francia

Chenin blanc - Informazioni generali sul vitigno

Il vitigno Chenin blanc non viene coltivato in Italia. La sua origine è in Francia, ma viene anche coltivato in Sud Africa, Francia, California, Argentina. La sua superficie coltivata in Francia ammonta a Sud Africa 19.000 ha; Francia 9.000 ha; California 3.000 ha; Argentina 3.000 ha, mentre a livello mondiale supera i 34.000 ha.
Colore baccaBacca bianca
Categoria vitigniVitigni internazionali
Nazione o zona di origineFrancia
Coltivato inSud Africa, Francia, California, Argentina
Superfice vitata nazionaleSud Africa 19.000 ha; Francia 9.000 ha; California 3.000 ha; Argentina 3.000 ha
Superfice vitata mondiale34.000 ha

Chenin blanc - Ampelografia del vitigno

Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l’aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Chenin blanc sono:
Caratteristiche della foglia
Il vitigno Chenin blanc ha foglia .
Caratteristiche del grappolo
Il vitigno Chenin blanc ha grappolo compatto, medio.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Chenin blanc ha acini piccoli e di colore verde-gialla.

Chenin blanc - Caratteristiche del vino

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Chenin blanc sono:
Caratteristiche del vino
Il vino che si ottiene dal vitigno Chenin blanc è di colore Giallo paglierino. Al palato è Fruttato, Floreale, sapido.

Chenin blanc - Caratteristiche colturali e produttive

Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l’epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Chenin blanc le caratteristiche principali sono:
Epoca maturazioneMaturazione media
VigoriaVigoria elevata
ProduttivitàProduttività elevata
Sensibilità conosciuteGelo, Botrite o Botrytis cinerea, Oidio

Chenin blanc - Le denominazioni di riferimento

Nel Database dei Vitigni di Quattrocalici sono raccolti i dati relativi a tutti i vitigni che risultano menzionati esplicitamente in almeno una denominazione di origine DOP o IGP italiana. Il vitigno Chenin blanc risulta essere menzionato nel disciplinare delle seguenti denominazioni:
DenominazioneTipo denominazioneRegione
Menfi DOCDOCSicilia
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