Lo Johanniter è una varietà di vite ibrida bianca, sviluppata per resistere alle malattie comuni della vite come l’oidio e la peronospora. Questo vitigno è stato creato in Germania dall’istituto di ricerca viticola Geilweilerhof nel 1968, incrociando Riesling x ( Seyve-Villard 12-481 x (Ruländer x Gutedel)), ed è stato reso disponibile per la coltivazione in diverse regioni vinicole europee. Appartiene al gruppo di vitigni detti PiWi, dal tedesco Pilzwiederstandfähig (resistente alle malattie fungine) e Winterhart (resistente al freddo).
Una delle principali ragioni per lo sviluppo del Johanniter è la sua resistenza alle malattie fungine comuni che possono danneggiare i vigneti. Questa resistenza riduce la necessità di utilizzare pesticidi e fungicidi, rendendolo una scelta ecologicamente sostenibile per la coltivazione.
Lo Johanniter è noto per la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni climatiche, il che lo rende adatto a essere coltivato in molte regioni vinicole europee. Inoltre, il vitigno tende a maturare in modo affidabile, il che facilita la gestione delle vendemmie.
Le uve Johanniter sono generalmente adatte per la produzione di vini bianchi secchi o leggermente dolci. I vini realizzati con Johanniter possono avere aromi freschi e fruttati con note di agrumi, mela verde e fiori bianchi.
Lo Johanniter è stato adottato da molti viticoltori in Europa, in particolare in Germania e altri paesi del nord Europa, a causa della sua resistenza alle malattie e delle sue potenziali qualità enologiche. Il vitigno non è molto conosciuto al di fuori dell’Europa e la sua diffusione potrebbe variare da regione a regione. La sua popolarità e le sue caratteristiche esatte possono dipendere dalla zona in cui viene coltivato.