Il Fetească regală è un vitigno a bacca bianca diffuso in tutta l’Europa orientale e in particolare in Romania. È una delle tre varietà della zona che condividono il nome Fetească, che significa “fanciulla” in rumeno. Le altre due varietà sono la Fetească albă e la Fetească neagră, entrambe così chiamate per il colore rispettivamente bianco e nero delle loro bacche. Regală in Rumeno significa “reale”, quindi Fetească regală si traduce approssimativamente come “principessa”. Il vitigno viene citato per la prima volta nei testi degli anni ’30 e per molto tempo è stato ritenuto essere un incrocio spontaneo tra la Fetească albă e un’altro vitigno della zona, il Grasă de Cotnari, anche se in realtà le sue origini rimangono ancora incerte. Il Fetească regală viene coltivato in tutto il centro della Romania, in particolare nelle regioni di Dealu Mare e Transilvania.
Il Fetească regală si adatta bene al clima continentale delle sue zone di coltivazione, essendo resistente sia al gelo che al calore. Teme però la siccità e i suoi grappoli compatti sono sensibili all’attacco della botrite. La Fetească regală dà solitamente vini più interessanti rispetto a quelli della Fetească albă sia in termini di struttura che di complessità olfattiva, caratterizzati da note fruttate di mela verde e frutta tropicale. La Fetească regală in genere viene vinificata come vino secco, con una certa predisposizione all’affinamento in legno, che aggiunge complessità ai vini. La varietà a volte viene assemblate anche con il Muscat Ottonel, per dare vini aromatici e dolci.