La Côte de Sézanne è una sottozona della Champagne situata a sud della Côte des Blancs, intorno alla città di Sézanne, da cui prende il nome. Si tratta di una fascia collinare vitata che si sviluppa principalmente in direzione nord-sud, con altitudini medie di 150-250 metri. La morfologia del territorio è caratterizzata da pendii dolci, meno scoscesi rispetto alla Côte des Blancs, con esposizioni variabili che garantiscono buona insolazione e microclimi differenziati.
Dal punto di vista geologico, la zona condivide con la Côte des Blancs la matrice gessosa, ma con maggior presenza di argille e sabbie nei livelli superficiali. I suoli profondi e più ricchi d’acqua, combinati con temperature leggermente più elevate rispetto ad altre parti della Champagne, determinano maturazioni più regolari e un profilo aromatico differente delle uve. L’effetto complessivo è quello di vini meno austeri e più pronti rispetto a quelli della Côte des Blancs.
Storia viticola ed enologica
La viticoltura nella Côte de Sézanne si è sviluppata storicamente come estensione meridionale della Côte des Blancs. Sebbene meno celebre delle grandi aree centrali della Champagne, ha assunto un ruolo crescente a partire dal XIX secolo, quando la viticoltura si consolidò su larga scala. La zona ha sempre privilegiato lo Chardonnay, vitigno che meglio si adatta alla combinazione di gesso e argilla. Nel XX secolo, con l’espansione delle grandi maisons, la Côte de Sézanne divenne un’area di approvvigionamento importante per le uve destinate alle cuvées di assemblaggio.
Viticoltura
La superficie vitata della Côte de Sézanne si estende per circa 1.400 ettari. Lo Chardonnay è il vitigno dominante, con oltre il 70% della superficie, seguito da Pinot Noir e Pinot Meunier in proporzioni minori. Lo Chardonnay della zona si caratterizza per maturazioni più rapide e complete rispetto alla Côte des Blancs, con conseguente aumento del grado zuccherino e riduzione della tensione acida.
Dal punto di vista viticolo, i suoli argillosi e sabbiosi superficiali, combinati con il gesso sottostante, determinano una maggiore espressione aromatica e rotondità dei vini. La gestione viticola tende a privilegiare rese contenute per mantenere freschezza ed equilibrio, evitando eccessi di maturità che porterebbero a vini troppo morbidi.
Enologia e tipologie di vino
I vini della Côte de Sézanne si distinguono per Chardonnay più morbidi, fruttati e meno taglienti rispetto a quelli della Côte des Blancs. Al naso presentano note fruttate e floreali, con minore mineralità e maggiore rotondità gustativa. In assemblaggio, questi vini sono utilizzati per conferire volume e morbidezza alle cuvées delle maisons, bilanciando la verticalità dei vini più settentrionali.
Alcuni produttori locali, in particolare vignerons indipendenti, hanno valorizzato negli ultimi decenni le caratteristiche della zona attraverso cuvées monovitigno e blanc de blancs provenienti esclusivamente da Sézanne, dimostrando la capacità del territorio di offrire espressioni autonome, anche se meno note rispetto alla Côte des Blancs.






