Botti in legno

Il Glossario del Vino di Quattrocalici

botti in legno

Le Botti nella Maturazione e affinamento del Vino

L’affinamento del vino è una fase cruciale nel processo di vinificazione. Durante questo periodo, il vino viene lasciato riposare in contenitori che permettono la sua evoluzione, conferendo caratteristiche organolettiche uniche. Le botti di legno sono i contenitori più tradizionali utilizzati in questa fase, ma non tutte le botti sono uguali. La scelta tra diverse tipologie di botti, come barriques, tonneaux, caratelli e botti grandi, influisce profondamente sul risultato finale del vino. Esaminiamo più da vicino queste tipologie e il loro effetto sui vini.

Barriques

La barrique è una botte di piccole dimensioni, solitamente di 225 litri, originaria della regione di Bordeaux. La sua popolarità nel mondo del vino è dovuta alla capacità di conferire aromi e sapori particolari al vino grazie alla sua superficie ridotta rispetto al volume del liquido. Le barriques sono realizzate principalmente in rovere francese o americano, e la tostatura interna delle doghe contribuisce all’arricchimento del vino con note di vaniglia, spezie dolci, cocco e cacao.

Il legno della barrique permette un micro-ossigenazione del vino, un processo in cui piccole quantità di ossigeno penetrano attraverso i pori del legno e reagiscono con i composti del vino. Questo contribuisce a ammorbidire i tannini e a stabilizzare il colore nei vini rossi. Vini maturati in barrique tendono a sviluppare maggiore complessità aromatica, tannini più levigati e un corpo più strutturato.

Tonneaux

Il tonneau è un contenitore più grande rispetto alla barrique, con una capacità di circa 500-600 litri. Anche queste botti sono comunemente realizzate in rovere, ma grazie alle loro dimensioni maggiori, il rapporto superficie-volume è inferiore rispetto a quello delle barriques. Di conseguenza, l’influenza del legno sul vino è meno marcata, con un processo di affinamento più lento e una micro-ossigenazione meno invasiva.

Il tonneau è particolarmente adatto per quei vini che richiedono un affinamento più lungo, dove si desidera preservare il frutto e la freschezza del vino, piuttosto che ottenere aromi dominati dal legno. I vini affinati in tonneau mantengono una maggiore eleganza e finezza, con un tocco più sottile degli aromi di legno rispetto alle barriques.

Caratelli

I caratelli sono botti di piccole dimensioni, generalmente tra i 50 e i 225 litri, ampiamente utilizzate in Italia, in particolare per la produzione di vini speciali come il Vin Santo in Toscana. Queste botti, spesso di castagno o rovere, sono ideali per l’invecchiamento di vini dolci e ossidativi, poiché consentono un contatto prolungato con l’ossigeno.

La lunga maturazione nei caratelli conferisce a questi vini note complesse di frutta secca, miele, caramello e spezie. L’ossigenazione lenta e costante permette di sviluppare una straordinaria complessità aromatica, tipica di questi vini particolari.

Botti Grandi

Le botti grandi, generalmente da 1.000 a 10.000 litri o più, sono utilizzate in molte regioni vinicole tradizionali, come in Italia e in Germania, per la produzione di vini rossi importanti e di vini bianchi complessi. Essendo così grandi, il rapporto tra la superficie interna della botte e il volume del vino è molto basso, il che significa che l’influenza del legno è minima rispetto a contenitori più piccoli come barriques e tonneaux.

Le botti grandi sono spesso scelte per vini che richiedono lunghi periodi di affinamento senza l’eccessiva interferenza del legno, permettendo al vino di evolvere in maniera naturale. Il risultato è un vino che esprime in modo più autentico le caratteristiche del vitigno e del terroir, con una componente aromatica meno invasiva, dove il frutto, la mineralità e l’equilibrio complessivo sono in primo piano.

L’Influenza del Legno sulle Proprietà Organolettiche dei Vini

Il tipo di botte utilizzato per la maturazione del vino ha un’influenza diretta sulle sue proprietà organolettiche, ovvero su come il vino appare, odora e si presenta al gusto. I principali effetti includono:

  1. Aromi e sapori: Il legno di rovere, in particolare, rilascia composti come vanillina, eugenolo e lattoni che conferiscono note di vaniglia, spezie e cocco. Le botti più piccole, come le barriques, accentuano questi aromi, mentre quelle più grandi, come le botti da 1.000 litri, li smorzano.
  2. Struttura e tannini: Le botti di legno aggiungono tannini al vino, che possono contribuire alla struttura e alla longevità del vino. Nelle barriques, i tannini del legno sono più presenti, mentre nelle botti grandi il contributo è più delicato.
  3. Micro-ossigenazione: Il legno è un materiale poroso che permette il passaggio di piccole quantità di ossigeno. Questo processo ammorbidisce i tannini nei vini rossi, migliora la stabilità del colore e arricchisce la complessità aromatica. Le barriques favoriscono una micro-ossigenazione più rapida rispetto a botti di dimensioni maggiori.
  4. Tempo di affinamento: Le botti più grandi sono solitamente utilizzate per affinamenti più lunghi, poiché il vino matura più lentamente a contatto con il legno. Al contrario, contenitori più piccoli accelerano l’interazione tra il vino e il legno, permettendo un affinamento più rapido.

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