Per gli spumanti, valgono le diciture tradizionali derivate dagli Champagne, che sono state anche recepite dalla normativa europea. Gli spumanti si classificano quindi in base alla loro dolcezza come segue:
Generalmente, per gli spumanti metodo classico (es. Champagne, Franciacorta), le versioni più diffuse sono brut ed extra brut mentre per gli spumanti charmat (es. Prosecco) sono extra dry e brut. Il pas dosé (o “dosaggio zero“, piuttosto diffuso tra appassionati ed esperti, in quanto prodotto “estremo”) è tipico del metodo classico, mentre il dry è presente quasi esclusivamente negli charmat. Gli spumanti dolci sono molto spesso ottenuti da vitigni aromatici (moscati, malvasie, brachetto, etc.) e sono ottenuti con il metodo charmat, in quanto le note aromatiche del vino, con i sentori fermentativi tipici della rifermentazione in bottiglia, creerebbero una combinazione di profumi non sempre elegante.