La Guida ai vitigni di Quattrocalici

Aligoté

scheda ampelografica completa

Vitigno  Aligoté

Indice

Il Vitigno Aligoté e i suoi vini

L’Aligoté è un vitigno a bacca bianca autoctono della Borgogna, storicamente considerato il “secondo bianco” della regione dopo lo Chardonnay, ma dotato di una propria, inconfondibile identità. È un vitigno di antica origine, probabilmente derivato da un incrocio spontaneo tra Pinot Noir e Gouais Blanc, lo stesso che ha dato origine ad altri grandi vitigni europei, come lo Chardonnay e il Gamay. Le prime testimonianze scritte risalgono al XVII secolo, ma la sua diffusione si consolidò nel corso dell’Ottocento, quando venne utilizzato per produrre vini freschi e agili, destinati al consumo quotidiano e alla produzione del celebre aperitivo borgognone, il “Kir”, ottenuto mescolando vino di Aligoté con crema di cassis. L’Aligoté ha vissuto una lunga stagione di marginalità, oscurato dallo Chardonnay, ma negli ultimi decenni è stato oggetto di una profonda rivalutazione, grazie a una viticoltura più attenta ai terroir e a vinificazioni più rispettose della sua finezza e della sua acidità naturale. Oggi rappresenta una delle varietà simbolo del ritorno alla purezza e alla freschezza dei bianchi borgognoni tradizionali.

Dal punto di vista culturale, l’Aligoté riflette il carattere più autentico e popolare della Borgogna: un vino di collina e di villaggio, spesso coltivato nelle parcelle meno favorevoli ai grandi crus dello Chardonnay, ma capace di rivelare, se curato con rigore, una sorprendente complessità minerale. I migliori risultati si ottengono nella Côte Chalonnaise e nella Côte d’Or, dove il vitigno, allevato su suoli calcarei e marno-argillosi, esprime equilibrio e verticalità. Il riconoscimento della denominazione Bouzeron AOC nel 1998 ha segnato il riscatto dell’Aligoté, identificando un terroir specificamente vocato alla sua coltivazione e vinificazione in purezza. Oggi è considerato una delle più genuine espressioni della tradizione borgognona, e la sua freschezza lo ha reso nuovamente protagonista nei vini bianchi “di territorio” di Francia e di altre regioni del mondo.

Zone di coltivazione

L’Aligoté è coltivato principalmente in Borgogna, dove occupa circa 1.700 ettari, con la maggiore concentrazione nella Côte Chalonnaise (Bouzeron, Rully, Montagny) e nella Côte de Beaune (Pernand-Vergelesses, Chorey-lès-Beaune, Savigny-lès-Beaune). È presente anche nel Mâconnais e, più sporadicamente, nel Chablisien, dove contribuisce a vini di grande tensione e mineralità. Al di fuori della Borgogna, è coltivato in Alsazia, Savoia e Jura, e si trova anche nell’Europa orientale (Bulgaria, Romania, Russia, Ucraina) e in alcune regioni del Nuovo Mondo, in particolare in Oregon e California. In questi ambienti freschi e ventilati, l’Aligoté mostra un’ottima capacità di adattamento, mantenendo la sua impronta di vivacità acida e limpidezza aromatica. In Francia è autorizzato anche per la produzione di Crémant de Bourgogne, dove apporta freschezza e linearità al blend.

Caratteristiche ampelografiche

La pianta di Aligoté è di vigoria medio-alta, con portamento semieretto e tralci sottili ma resistenti. Le foglie sono di dimensioni medio-piccole, orbicolari, a margine dentato, con pagina superiore verde chiaro e superficie leggermente increspata. Il grappolo è medio, conico-cilindrico, compatto o mediamente serrato; gli acini sono piccoli o medi, sferici, di colore giallo-verde, con buccia sottile e pruinosa. Il vitigno germoglia presto e matura relativamente tardi, collocandosi tra lo Chardonnay e il Pinot Blanc in termini di epoca di raccolta. È sensibile alle gelate primaverili, ma mostra buona resistenza alla siccità e discreta tolleranza alle malattie fungine, soprattutto all’oidio. La produttività è regolare ma può diventare eccessiva se non controllata, condizione che riduce la concentrazione aromatica; per questo motivo si adottano potature corte e selezioni di grappoli in campo.

Caratteristiche colturali e agronomiche

L’Aligoté si adatta bene ai suoli calcarei e marnosi della Borgogna, ma esprime al meglio il proprio potenziale nei terreni leggeri, ricchi di scheletro e ben drenati, dove la maturazione avviene in modo graduale e l’acidità si conserva elevata. È una varietà rustica e versatile, capace di mantenere equilibrio anche in condizioni climatiche variabili. Le forme di allevamento più diffuse sono il guyot semplice e il cordone speronato, con densità d’impianto elevata, secondo la tradizione borgognona. La gestione della chioma è fondamentale per evitare ombreggiamenti e favorire una maturazione omogenea. L’Aligoté è un vitigno che beneficia dei climi freschi e ventilati, dove l’escursione termica tra giorno e notte intensifica la componente aromatica e garantisce vini di precisione e leggerezza. La resa ideale per produzioni di qualità si situa attorno ai 60 quintali per ettaro.

Caratteristiche enologiche del vitigno

Le uve di Aligoté possiedono un’elevata acidità naturale e un contenuto zuccherino medio, che si traducono in vini freschi, secchi e vivaci. La vinificazione avviene quasi sempre in acciaio inox per preservare la fragranza varietale e la precisione gustativa, ma alcuni produttori scelgono affinamenti in legno grande o in barrique usate per conferire maggiore rotondità e complessità. Le fermentazioni a basse temperature esaltano il profilo aromatico fine, dominato da note floreali, agrumate e minerali. L’Aligoté si presta bene anche alla spumantizzazione, grazie alla sua acidità vibrante e alla struttura leggera, risultando un componente importante del Crémant de Bourgogne. Nei migliori terroir, come Bouzeron, la varietà può dare vini di grande eleganza e longevità, capaci di evolvere in bottiglia per oltre dieci anni, sviluppando sfumature di miele, nocciola e pietra focaia.

Caratteristiche organolettiche dei vini

I vini da Aligoté si presentano di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli. Al naso offrono un bouquet fresco e sottile, con profumi di fiori bianchi, acacia, biancospino, agrumi e mela verde, accompagnati da una marcata nota minerale e gessosa. Al palato sono secchi, tesi e lineari, con acidità tagliente e una struttura leggera ma ben definita. Le versioni più giovani si distinguono per vivacità e immediatezza, mentre quelle provenienti da vigneti vecchi o da suoli calcarei mostrano maggiore profondità e persistenza. In maturazione, l’Aligoté sviluppa eleganti sentori di mandorla, miele e pietra bagnata, mantenendo sempre una sensazione di freschezza e purezza. È un vino perfetto come aperitivo, ma anche un eccellente compagno per frutti di mare, pesci bianchi, formaggi di capra e piatti delicati della cucina borgognona. Nella sua essenzialità raffinata, l’Aligoté rappresenta la quintessenza della freschezza minerale francese.

Il vitigno Aligoté in Francia

Aligoté - Informazioni generali sul vitigno

Il vitigno Aligoté non viene coltivato in Italia. La sua origine è in Francia, Borgogna, ma viene anche coltivato in . La sua superficie coltivata in Francia, Borgogna ammonta a 2.000 ha (Borgogna), mentre a livello mondiale supera i 15.000 ha in Moldova, 9.500 ha in Ucraina, 7.200 ha in Romania.
Colore baccaBacca bianca
Nazione o zona di origineFrancia, Borgogna
Superfice vitata nazionale2.000 ha (Borgogna)
Superfice vitata mondiale15.000 ha in Moldova, 9.500 ha in Ucraina, 7.200 ha in Romania
Il vitigno Aligoté nel mondo

Aligoté - Ampelografia del vitigno

Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l’aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Aligoté sono:
Caratteristiche della foglia
Il vitigno Aligoté ha foglia .
Caratteristiche del grappolo
Il vitigno Aligoté ha grappolo medio, piramidale, 1-2 ali.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Aligoté ha acini medi, di forma sferoidali e di colore verde-gialla.

Aligoté - Caratteristiche del vino

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Aligoté sono:
Caratteristiche del vino
Il vino che si ottiene dal vitigno Aligoté è di colore Giallo paglierino. Al palato è Fruttato, di medio corpo, fresco, abbastanza complesso.

Aligoté - Caratteristiche colturali e produttive

Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l’epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Aligoté le caratteristiche principali sono:
Epoca maturazioneMaturazione precoce
VigoriaVigoria elevata
Sensibilità conosciuteGelo, Botrite o Botrytis cinerea, Oidio
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