L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La denominazione Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada DOCG è riservata ai vini rossi delle seguenti tipologie, ottenuti da uve del vitigno Dolcetto in purezza:
Per la versione “riserva” è previsto un periodo di affinamento non inferiore a 24 mesi.
La zona di produzione dei vini è il Monferrato e in particolare le colline che caratterizzano i territori dell’Ovadese, comprendenti 22 Comuni in Provincia di Alessandria con epicentro Ovada. La coltivazione del Dolcetto si è espansa in modo particolare a partire dall’800 anche se ha caratterizzato da sempre i vigneti della zona, al punto di essere stato anche definito Uva di Ovada, o, dai naturalisti, Uva Ovadensis. Pur avendo caratteristiche atte all’invecchiamento, è un vino di pronta bevibilità e di moderata acidità totale e gradazione alcolica.
Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada DOCG
Creata nel | 2008 |
Già riconosciuta come tipologia della DOC “Dolcetto di Ovada” con D.P.R. 01.09.1972, G.U.311 del 30.11.1972 | |
Approvata DOCG con D.M. 17.09.2008, G.U. 229 del 30.09.2008 | |
Ultime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014 | |
Regione | Piemonte |
Province | Alessandria |
Tipo di denominazione | DOCG |
Merceologia | Vino |
Vitigno | Colore bacca | |
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Dolcetto | Bacca nera |