Tra Settecento e Ottocento la Foglia Tonda fu considerata una varietà interessante per colore e struttura, tanto da essere citata negli scritti di agronomi come Di Rovasenda e Soderini. Tuttavia, il vitigno subì un declino drammatico dopo la crisi fillosserica e con la progressiva standardizzazione della viticoltura toscana, sopravvivendo soltanto in pochi filari sparsi. La sua rinascita, iniziata negli anni Novanta del Novecento grazie a studi genetici e alla riscoperta delle varietà autoctone minori, ha riportato attenzione su un vitigno oggi considerato uno dei più affascinanti “ritrovamenti” della tradizione toscana.
Zone di coltivazione
La Foglia Tonda è coltivata principalmente in Toscana, nelle province di Siena, Arezzo e Firenze. Le aree più vocate comprendono:
– la zona del Chianti, in particolare la Val d’Arno superiore;
– la Val di Chiana;
– l’area collinare tra Gaiole, Castelnuovo Berardenga e Radda.
È ammessa in diverse IGT toscane e, più recentemente, in alcuni disciplinari del Chianti DOCG come varietà complementare.
Fuori dalla Toscana, il vitigno è praticamente assente, salvo rare parcelle sperimentali. Il suo habitat naturale resta quello dei suoli collinari argilloso-calcarei della Toscana interna, caratterizzati da buon drenaggio, altitudini medie e clima continentale-mediterraneo.
Caratteristiche ampelografiche
La pianta di Foglia Tonda ha vigoria medio-elevata e portamento semieretto. Le foglie, elemento distintivo, sono grandi, rotonde, intere o trilobate, con lembo spesso e margine regolare.
Il grappolo è medio o medio-grande, conico o cilindrico-conico, di compattezza variabile. Gli acini sono medio-piccoli, sferici, con buccia molto spessa e ricca di antociani, di colore blu-nero intenso. La polpa è succosa, dal sapore neutro ma con forte presenza fenolica.
Il vitigno matura tardi, generalmente tra fine settembre e inizio ottobre, e mantiene un’elevata acidità anche nelle annate calde.
Caratteristiche colturali e agronomiche
La Foglia Tonda è un vitigno rustico, molto adatto ai suoli poveri e argillosi della Toscana. Mostra notevole resistenza alla siccità e buona tolleranza alle principali malattie crittogamiche, grazie alla buccia dura e alle caratteristiche vegetative equilibrate.
Le rese sono medie ma abbastanza costanti; per ottenere vini di alta qualità si preferiscono potature che limitino la produzione e favoriscano una buona concentrazione fenolica. Le forme di allevamento più diffuse sono guyot e cordone speronato, mentre la gestione della chioma mira a garantire aerazione e maturazione completa dei grappoli.
Il vitigno beneficia molto delle esposizioni fresche e delle altitudini intermedie tipiche del Chianti, che permettono una lenta e completa maturazione.
Caratteristiche enologiche del vitigno
Le uve di Foglia Tonda generano mosti ricchi di antociani, tannini e acidità, con notevole potenziale estrattivo. La vinificazione prevede macerazioni medio-lunghe per esaltare colore e struttura, mentre l’affinamento può avvenire sia in acciaio sia in legno grande o barrique, a seconda dello stile ricercato.
Il vitigno si distingue per una combinazione rara tra profondità colorante, freschezza e robustezza tannica, caratteristiche che lo rendono adatto sia alla produzione di vini in purezza, sia all’utilizzo in uvaggio per rafforzare struttura e longevità di vini a base Sangiovese.
Il profilo aromatico ricorda frutti di bosco, amarena, violetta, sottobosco, spezie e leggere note balsamiche.
Caratteristiche organolettiche dei vini
I vini da Foglia Tonda presentano colore rosso rubino profondo, spesso impenetrabile nei giovani. Al naso offrono profumi intensi di amarena, mora, prugna, violetta, con note speziate e un accenno balsamico.
Al palato risultano strutturati, freschi e tannici, con acidità marcata e una trama polifenolica decisa ma fine. La persistenza è lunga e caratterizzata da una combinazione di frutto scuro e spezie.
Nelle migliori interpretazioni il vitigno esprime un carattere toscano autentico e potente, con ottimo potenziale di evoluzione in bottiglia, sviluppando note di tabacco, cuoio e frutta sotto spirito.
