La Guida ai vitigni di Quattrocalici

Moscato d’Amburgo

scheda ampelografica completa

Vitigno  Moscato d’Amburgo

Il vitigno Moscato d’Amburgo e i suoi vini

Il Moscato d’Amburgo, detto anche “Muskat Trollinger” o “Moscato nero“, risultato dall’incrocio del Moscato d’Alessandria con la Schiava grossa, sembra essere stato sviluppato in Inghilterra verso la fine dell’800, dove era anticamente conosciuto come Moscato nero d’Alessandria. La sua origine è in realtà sconosciuta e il suo nome potrebbe fare presumere che sia stato creato in serra ad Amburgo e successivamente introdotto in Inghilterra, dove è poi stato inizialmente catalogato. Altri dicono che il nome derivi solo dal fatto che in Inghilterra il vitigno Schiava grossa era chiamato anche “Black Hamburg“.

Si tratta di un vitigno a bacca nera, con acini grossi dalla buccia di colore piuttosto scarico. Le caratteristiche delle sue bacche e la lunga conservabilità del suo frutto lo rendono ideale per l’utilizzo come uva da tavola. Inoltre, i suoi vini tendono ad essere leggeri e piuttosto neutri, qualitativamente non interessanti come vini secchi, ma interessanti se vinificati come vini dolci da uve surmature o passite. Viene coltivato in Gran Bretagna, Francia e nell’Europa orientale per il consumo come uva da tavola, mentre la maggior parte dei vini prodotti proviene dalla California e dalla Grecia, soprattutto dalla regione della Tessaglia, a nord di Atene, dove si tende a vinificare le sue uve lasciate appassire al sole, a volta anche producendo vini fortificati.

Il vitigno Moscato d'Amburgo in Grecia

Moscato d’Amburgo - Informazioni generali sul vitigno

Il vitigno Moscato d’Amburgo non viene coltivato in Italia. La sua origine è in , ma viene anche coltivato in . La sua superficie coltivata in ammonta a 8.000 ha in Grecia, mentre a livello mondiale supera i Coltivazioni limitate in Est Europa, Francia e Australia .
Colore baccaBacca nera
Categoria vitigniVitigni aromatici
Superfice vitata nazionale8.000 ha in Grecia
Superfice vitata mondialeColtivazioni limitate in Est Europa, Francia e Australia
Famiglia vitigniMoscati
PrecursoriMoscato d’Alessandria, Schiava grossa

Moscato d’Amburgo - Ampelografia del vitigno

Ogni vitigno viene caratterizzato tramite dei descrittori ampelografici che definiscono l’aspetto dei suoi principali elementi. Le caratteristiche ampelografiche del vitigno Moscato d’Amburgo sono:
Caratteristiche della foglia
Il vitigno Moscato d’Amburgo ha foglia , pentagonale, pentalobata.
Caratteristiche del grappolo
Il vitigno Moscato d’Amburgo ha grappolo spargolo, grosso, piramidale.
Caratteristiche dell'acino
Il vitigno Moscato d’Amburgo ha acini molto grandi, di forma elissoidali e di colore rosso violacea.

Moscato d’Amburgo - Caratteristiche del vino

Il vino prodotto da ciascun vitigno, vinificato in purezza, possiede caratteristiche organolettiche ben precise. Le caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con il vitigno Moscato d’Amburgo sono:
Caratteristiche del vino
Il vino che si ottiene dal vitigno Moscato d’Amburgo è di colore Rosso rubino. Al palato è Fruttato, Speziato, di medio corpo.

Moscato d’Amburgo - Caratteristiche colturali e produttive

Ciascun vitigno possiede caratteristiche colturali e produttive ben precise, quali la produttività, la resa, l’epoca di maturazione, il tipo ideale di clima o di potatura, la sensibilità alle avversità o la maggiore o minore resistenza alle malattie e moltre altre. Per il vitigno Moscato d’Amburgo le caratteristiche principali sono:
Epoca maturazioneMaturazione media

Conoscere i Vitigni

Il Libro di Quattrocalici dedicato ai vitigni italiani e internazionali.
450 Vitigni d’Italia e del Mondo con i loro dati, illustrazioni e grafici.