La Criolla Grande è un vitigno a bacca rosa, con i suoi 15.000 ettari il terzo vitigno per diffusione in Argentina, dopo il Malbec e il Cereza. Nel 1990 se ne contavano 68.000 ha nel paese quindi in questo periodo ha registrato una diminuzione di superficie coltivata dell’oltre l’80%. Con i suo Viene usato raramente per produrre vini di qualità, in genere se ne ottengono vini rosati o bianchi di base per il consumo immediato nel luogo di origine e viene anche impiegato come uva da tavola. La zona in cui la Criolla grande è più diffusa è la regione di Mendoza, dove viene coltivato assieme al Cereza, con il quale viene spesso miscelato. Sembra che la Criolla Grande derivi da un incrocio tra il vitigno Mission, in Argentina chiamato Criolla chica, e il Moscato d’Alessandria. Il vitigno Criolla grande ha rese molto elevate e maturazione medio-tardiva.