Il vitigno Diolinoir è stato creato attorno al 1970 da André Jaquinet a Pully nel cantone Svizzero di Losanna, incrociando il Rouge de Doilly (noto anche come Robin noir) con il Pinot nero, allo scopo di ottenere un vino di struttura ed intensa colorazione, atto a migliorare gli uvaggi neri dei vini svizzeri. Il Diolinoir è abbastanza comune nella regione Vallese, in Svizzera., dove si trova la quasi totalità della sua superficie coltivata. In Italia è vitigno autorizzato nella regione Valle d’Aosta e in osservazione per la provincia di Bolzano. Il vitigno Diolinoir ha buona resistenza alle malattie e la sua tendenza a maturare presto lo rende adatto ai climi alpini. Come i suoi precursori, anche il Diolinoir ha buccia di colore blu scuro, che la rende una varietà ideale per la miscelazione. Numerosi produttori stanno riscuotendo successo producendo vini Diolinoir in purezza maturati in botte, che stanno diventando sempre più comuni nelle zone di produzione.
Dal punto di vista ampelografico, il Diolinoir presenta una foglia piccola, pentagonale e pentalobata. Il grappolo è medio, allungato e stretto e le bacche sono piccole e sferiche, con buccia di colore blu-nero. Il grappolo è medio, allungato e stretto con una piccola foglia pentagonale a cinque lobi. Il vitigno Diolinoir ha epoca di maturazione media e vigoria media. Il vino da Diolinoir si presenta con un bel colore rosso rubino intenso ed è corposo, ricco di tannini. È generalmente usato in miscele con altre varietà.