Il lavarello, noto anche come coregone (Coregonus lavaretus), è un pesce d’acqua dolce pregiato, diffuso principalmente nei laghi alpini e subalpini dell’Europa, tra cui i laghi italiani del Nord come il Lago di Garda, il Lago Maggiore e il Lago di Como. Apprezzato per la sua carne delicata e il sapore raffinato, il lavarello è protagonista di numerose ricette tradizionali della cucina lacustre. In questo articolo esploreremo le caratteristiche morfologiche ed organolettiche del lavarello, i modi migliori per cucinarlo e i vini che si abbinano perfettamente alle sue preparazioni.
Caratteristiche del Lavarello
Il lavarello è un pesce dal corpo allungato e affusolato, con una colorazione argentea e riflessi bluastri sul dorso, che sfuma verso l’argento sui fianchi e il bianco sul ventre. Ha una testa piccola con una bocca terminale e priva di denti prominenti, caratteristica dei pesci che si nutrono di plancton e piccoli invertebrati. Le pinne sono trasparenti e leggere, con una pinna dorsale posizionata a metà del corpo e una pinna adiposa tipica dei salmonidi.
Le dimensioni del lavarello possono variare: generalmente misura tra i 30 e i 50 cm di lunghezza e può raggiungere un peso di circa 1-2 kg. Vive in acque fredde e ben ossigenate dei laghi profondi, dove si nutre principalmente di zooplancton, piccoli crostacei e larve di insetti.
Caratteristiche Organolettiche
Le carni del lavarello sono bianche, tenere e leggermente grasse, con un sapore delicato e una consistenza compatta che si sfalda facilmente al palato. Il gusto è leggero e pulito, con un retrogusto dolce e un profumo che richiama le acque cristalline dei laghi alpini. Grazie alla sua delicatezza, il lavarello si presta bene a diverse tecniche di cottura, mantenendo la sua integrità e il suo sapore anche dopo la cottura.
Dal punto di vista nutrizionale, il lavarello è un pesce magro, ricco di proteine di alta qualità e con un contenuto moderato di grassi, prevalentemente acidi grassi omega-3 benefici per la salute cardiovascolare. È anche una buona fonte di vitamine del gruppo B, vitamina D e minerali come fosforo, selenio e potassio.
Impiego in Cucina
Il lavarello è estremamente versatile in cucina e può essere preparato in diversi modi: al forno, alla griglia, al cartoccio, affumicato o in padella. Una delle preparazioni più classiche è il lavarello al burro e salvia, dove i filetti vengono cotti in padella con burro, foglie di salvia e una spruzzata di limone. Questa ricetta semplice esalta la delicatezza del pesce e crea un piatto saporito e raffinato.
Il lavarello alla griglia è un’altra preparazione molto apprezzata, ideale per esaltare il sapore naturale del pesce. Viene condito con un filo d’olio, sale, pepe e limone, e cotto rapidamente su una griglia calda, mantenendo la carne morbida e succosa.
Il lavarello al cartoccio è una tecnica di cottura che permette di conservare tutti i succhi e gli aromi del pesce. Il lavarello viene avvolto in carta da forno o alluminio insieme a verdure, erbe aromatiche e vino bianco, e cotto al forno. Questa preparazione crea un ambiente umido che preserva la tenerezza delle carni e infonde al pesce un sapore intenso e aromatico.
La tartare di lavarello è una scelta raffinata e moderna per apprezzare la freschezza del pesce crudo, marinato leggermente con limone, olio extravergine di oliva, erba cipollina e pepe. È perfetta come antipasto o piatto principale in una cucina gourmet.
Il lavarello affumicato è particolarmente apprezzato nelle regioni lacustri, dove viene consumato come antipasto o ingrediente per insalate e piatti freddi. L’affumicatura conferisce al pesce un gusto intenso e aromatico, che si abbina perfettamente a salse leggere o a semplici condimenti a base di olio e limone.
Abbinamenti con il Vino
Per abbinare al meglio il lavarello, è consigliabile scegliere vini bianchi freschi e leggeri che esaltino la sua delicatezza senza sovrastarlo. Ecco alcune proposte di abbinamento:
- Lugana: con la sua freschezza, note fruttate e una leggera mineralità, è perfetto per il lavarello al burro e salvia o alla griglia, esaltando la delicatezza del pesce.
- Sauvignon: con le sue note erbacee e agrumate, si abbina bene alle preparazioni al cartoccio o al forno, valorizzando la leggerezza e il sapore del lavarello.
- Pinot Grigio: leggero, fresco e versatile, con una buona acidità, si sposa bene con il lavarello affumicato o in preparazioni più semplici come il carpaccio.
- Vermentino: con la sua freschezza e mineralità, è un abbinamento eccellente per il lavarello alla griglia o affumicato, esaltando il sapore delicato del pesce.
- Chardonnay: un Chardonnay giovane, con note di frutta bianca e una leggera acidità, è un abbinamento ideale per molte preparazioni di lavarello, specialmente quelle al forno o in padella.








