La vite è una pianta perenne con un ciclo vitale di circa 40 anni.
- Fino ai 3 anni di vita, la pianta è giovane e non è produttiva.
- Dal terzo al quinto anno, la pianta è in una fase di produttività crescente.
- Una buona e costante produzione si ottiene, invece, dal quinto-sesto al venticinquesimo anno di vita, momento in cui la pianta entra nella fase di vecchiaia e non riesce più a soddisfare quantitativamente e qualitativamente le esigenze del viticoltore.
Esistono ovviamente le dovute eccezioni. Il Ciclo vitale della vite comprende pertanto diverse fasi, dalla piantina alla pianta adulta e produttiva che possono essere così riassunte:
- Germinazione dei semi: Il ciclo vitale della vite inizia con la germinazione dei semi. I semi maturi cadono a terra e, quando si trovano in condizioni favorevoli di umidità e temperatura, iniziano a germinare dando origine alla piantina.
- Piantina: Una volta germinati, i semi si sviluppano in piantine. Le piantine hanno foglie giovani e piccole radici. Questa fase può durare alcuni mesi.
- Innesto o trapianto: La maggior parte dei vigneti utilizza piante innestate, in cui una piantina di vite viene innestata sopra le radici di viti americane, resistenti alla fillossera. Questo processo permette di ottenere barbatelle con le caratteristiche desiderate della parte aerea della pianta, preservando le radici dall’attacco del parassita.
- Crescita vegetativa: Dopo l’innesto o il trapianto, la pianta entra in una fase di crescita vegetativa. In questo periodo, la vite sviluppa il suo sistema radicale e la sua struttura di legno, insieme a foglie e tralci. Durante la crescita vegetativa, la pianta si prepara per il futuro sviluppo dei grappoli d’uva.
- periodo di vecchiaia: dopo 30-40 anni la pianta inizia a invecchiare decisamente e la sua produttività inizia a calare.
