Il Muscat Ottonel è un vitigno a bacca bianca appartenente alla grande famiglia dei Moscati, ma si distingue dagli altri per il suo aroma più delicato, la maturazione precoce e l’adattabilità ai climi freschi. È stato ottenuto nel 1839 da Jean Moreau in Francia, incrociando Chasselas e Muscat d’Eisenstadt (una forma di Moscato bianco), e prende il nome dal barone Otto che ne sostenne la diffusione. A differenza del più noto Muscat blanc à petits grains, l’Ottonel è meno esuberante, ma molto apprezzato per la finezza aromatica e la versatilità enologica.
Diffusione nel mondo
Il Muscat Ottonel è particolarmente diffuso nell’Europa centro-orientale, in paesi come Austria, Ungheria, Romania, Slovacchia, Bulgaria e Repubblica Ceca, dove è spesso utilizzato per la produzione di vini secchi, semi-dolci o anche dolci naturali. In Alsazia, è uno dei quattro vitigni nobili autorizzati nei vini Grand Cru, anche se ha perso terreno a favore del più aromatico Muscat à petits grains. Lo si trova anche in Germania, nei Länder meridionali, dove viene vinificato con eleganza in stili leggeri e floreali.
Al di fuori dell’Europa, è presente in forma limitata negli Stati Uniti e in Canada, soprattutto nelle regioni più fresche.
Diffusione in Italia
In Italia, il Muscat Ottonel è molto raro e non è diffuso come gli altri moscati (Zibibbo, Moscato giallo, Moscato bianco). Qualche esperimento si è avuto in Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, dove il vitigno ha mostrato una discreta capacità di adattamento.
Caratteristiche ampelografiche
La pianta ha vigoria contenuta e portamento semi-eretto. Le foglie sono piccole, a tre lobi, verde chiaro, con superficie liscia. Il grappolo è medio, cilindrico-conico, semi-compatto. Gli acini sono piccoli, sferici, con buccia sottile di colore giallo verdognolo, talvolta con sfumature ambrate a maturazione. Il vitigno ha una maturazione precoce, spesso già a fine agosto, ed è adatto ai climi brevi e freschi.
Proprietà agronomiche
Il Muscat Ottonel è adatto a terreni leggeri e ben drenati, ma teme l’umidità stagnante. Ha una resa media, che può essere limitata per aumentare la concentrazione aromatica. È apprezzato per la sua maturazione regolare e per la possibilità di ottenere uve sane anche in annate difficili. Nelle zone più calde, però, tende a perdere acidità troppo rapidamente.
Resistenze e sensibilità
Il vitigno è sensibile all’oidio e alla botrite, ma meno alla peronospora. Nelle aree umide richiede una gestione attenta del vigneto. È poco resistente al gelo invernale, ma molto precoce nella ripresa vegetativa.
Proprietà enologiche
Il Muscat Ottonel fornisce mosti aromatici, piacevolmente fruttati, con acidità moderata e un grado zuccherino generalmente medio. È vinificato in acciaio per conservare la fragranza varietale, ma può anche essere fermentato a basse temperature per esaltare il profilo floreale.
È spesso utilizzato per vini secchi o semi-dolci, ma in alcune regioni dà ottimi risultati anche in versione dolce naturale o vendemmia tardiva, grazie alla sua capacità di conservare aromi anche a maturazione avanzata.
Caratteristiche organolettiche dei vini da Muscat Ottonel
I vini da Muscat Ottonel si presentano con un colore giallo paglierino tenue, brillante. Al naso rivelano profumi floreali eleganti (fiori bianchi, tiglio, sambuco), note fruttate di uva fresca, pesca bianca, melone, pera e un tocco muschiato, tipico ma discreto. A differenza di altri moscati, l’aromaticità è più fine che esplosiva.
Al palato sono morbidi, bilanciati, con acidità contenuta e un finale leggermente ammandorlato. La leggerezza e la freschezza li rendono ideali per il consumo giovane, ma le versioni più concentrate possono invecchiare alcuni anni, sviluppando aromi di frutta secca e miele.
Il Muscat Ottonel rappresenta la versione più sobria ed elegante del mondo dei moscati, ed è perfetto per chi cerca freschezza, finezza e aromaticità discreta, specialmente in abbinamento con piatti leggeri, cucina asiatica, o come aperitivo aromatico.
