Il Sennen è un vitigno a bacca nera nato nel 1948 presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, frutto del lavoro del ricercatore Rebo Rigotti, che incrociò il Merlot con il Marzemino gentile. L’obiettivo era ottenere una varietà in grado di unire la finezza e la morbidezza del Merlot alla rusticità e alla resistenza del Marzemino. Registrato ufficialmente nel 2002 con il nome di Sennen, fa parte di un gruppo di incroci varietali noti come “Rigotti”, tra cui anche il più diffuso Rebo.
Nel corso degli anni, il Sennen è stato coltivato in piccoli appezzamenti e vinificato quasi sempre in blend o a livello sperimentale. Oggi è considerato un vitigno di nicchia, coltivato da pochi produttori attenti alla valorizzazione della biodiversità viticola del Trentino.
Il Sennen è coltivato soprattutto in Trentino-Alto Adige, in particolare nella zona della Vallagarina, con presenza molto marginale anche in alcune aree del Veneto. È autorizzato alla coltivazione nelle IGT Vigneti delle Dolomiti e Trevenezie, dove può essere vinificato in purezza o in assemblaggio. La superficie vitata è estremamente ridotta, con pochi ettari ancora attivi.
Caratteristiche ampelografiche
La pianta presenta foglia media, pentalobata, di forma pentagonale, con margini dentati regolari. I grappoli sono di medie dimensioni, conici e piuttosto spargoli. Gli acini sono ellissoidali, di media grandezza, con buccia spessa e pruinosa, di colore blu scuro intenso. L’aspetto morfologico richiama alcuni tratti del Merlot, con maggiore compattezza nei grappoli.
Proprietà agronomiche
Vitigno di buona vigoria, il Sennen si adatta bene ai suoli ben drenati delle valli trentine, con maturazione medio-precoce. Il portamento è eretto, con produzione tendenzialmente regolare e buona resistenza al freddo. L’uva può essere impiegata anche per appassimento naturale, grazie alla buccia resistente che ne limita l’insorgenza di marciumi durante la fase di surmaturazione.
Resistenze e sensibilità
Il Sennen mostra una discreta resistenza alla botrite, ma è sensibile all’oidio, soprattutto in annate umide. Per questo motivo è importante una gestione attenta della chioma, in modo da garantire una buona ventilazione. È adatto a pratiche di viticoltura integrata o sostenibile, con basse esigenze di intervento fitosanitario, se ben coltivato.
Proprietà enologiche
Il Sennen si presta alla produzione di vini rossi di medio corpo, eleganti e di buona freschezza. Il mosto ha buon tenore zuccherino, acidità equilibrata e una dotazione fenolica interessante, che permette sia vinificazioni in acciaio sia affinamenti moderati in legno. In purezza o in taglio con varietà autoctone trentine, conferisce morbidezza, intensità di colore e armonia gustativa.
Caratteristiche organolettiche dei vini da Sennen
I vini ottenuti da Sennen si presentano con un colore rubino intenso con riflessi violacei. Al naso esprimono note di frutti rossi maturi, ciliegia, mora, con leggere sfumature speziate e un sottofondo balsamico. In bocca risultano morbidi, rotondi, con tannini dolci, buona struttura e una freschezza ben integrata. Il finale è persistente, con ritorni fruttati e speziati.
È un vino che si abbina facilmente a carni rosse, salumi locali, formaggi stagionati e piatti della cucina alpina. Pur essendo raro, il Sennen rappresenta un’interessante espressione del potenziale degli incroci trentini: un rosso armonico, elegante, legato al territorio, ma con uno sguardo al gusto internazionale.
