Il vitigno Grechetto rosso è una varietà molto poco diffusa, originaria del Lazio, che viene coltivata soprattutto in provincia di Viterbo, dove spesso viene chiamata semplicemente “Grechetto“. Non esistono però parentele con il più famoso Grechetto a bacca bianca, autoctono dell’Umbria ed è risultato essere geneticamente simile al Sangiovese. Il Grechetto Rosso è attualmente coltivato sulle colline che circondano il lago di Bolsena, a circa 80 km a nord di Roma. Queste colline includono alcune delle DOC del Lazio settentrionale, tra cui la più antica e famosa della regione, l’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOC, ma solo in pochissimi casi i disciplinari sanciscono l’uso del Grechetto Rosso, notamente la DOC Colli Etruschi Viterbesi oltre a svariate IGT comprese tra Lazio ed Umbria. Il Grechetto rosso rimane comunque un vitigno raro e questa tipologia di vino è molto difficilmente reperibile sul mercato.
La DOC Colli Etruschi Viterbesi comprende anche una tipologia varietale Colli Etruschi Viterbesi Grechetto rosso, presente anche nelle forme spumante, frizzante, e novello. Il Grechetto Rosso viene ritenuto un clone locale del Sangiovese, sebbene ciò non sia stato ancora confermato da test del DNA. I sinonimi localmente utilizzati per il Grechetto rosso includono Grecherello, Strozza Volpe, Pulce, Uva di San Marino, Pulcincolo.