L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Castelmagno DOP

La Denominazione Castelmagno DOP

Castelmagno DOP

Il formaggio «Castelmagno» DOP  è ottenuto da latte di vacca crudo, proveniente da un massimo di quattro mungiture consecutive con eventuali aggiunte di latte ovino e/o caprino in percentuale da un minimo del 5% ad un massimo del 20%. Il bestiame bovino deve essere riconducibile ai tipi genetici Barà Pustertaler, Bruna, Pezzata Rossa d’Oropa, Pezzata Rossa, Montbeillard, Grigio Alpina, Piemontese, Valdostana e loro incroci.
Le caratteristiche del Castelmagno DOP sono:
Crosta: non edibile, sottile di colore giallo-rossastro, liscia, tendente al rigido e regolare ai minimi di stagionatura; assume invece un colore più scuro, si ispessisce e diventa rugosa con il progredire della stagionatura;
Pasta: bianco perlaceo o bianco avorio ai minimi di stagionatura, di colore giallo ocrato con eventuali venature blu verdastre all’interno col progredire della stagionatura;
Struttura: friabile ai minimi di stagionatura, più compatta col progredire della stagionatura,
Sapore: fine, delicato e moderatamente salato ai minimi di stagionatura; più saporito col progredire della stagionatura.
La percentuale minima di grasso sulla sostanza secca è del 34 %.
Il formaggio «Castelmagno» deve essere prodotto, stagionato e confezionato nel territorio amministrativo dei seguenti comuni siti in provincia di Cuneo: Castelmagno, Pradleves, Monterosso Grana, da cui dovrà provenire anche il latte destinato alla trasformazione.

La Castelmagno DOP nei dettagli

Castelmagno DOP

Creata nel1996
RegionePiemonte
ProvinceCuneo
Tipo di denominazioneDOP
MerceologiaFormaggi

Il Disciplinare della Castelmagno DOP

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Castelmagno DOP, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.