il glossario della cucina di Quattrocalici

Riso

Cereali

Il riso in cucina e col vino

Il riso è stato introdotto in Italia intorno al XIV secolo, probabilmente attraverso le rotte commerciali spagnole o via terra dall’Asia attraverso la Turchia e la Grecia. Tuttavia, fu in Lombardia e Piemonte, nel nord Italia, che la coltivazione del riso trovò terreno fertile, grazie anche ai sistemi di irrigazione derivanti dai fiumi Po e Ticino. Queste regioni sono tuttora i principali centri di produzione del riso in Italia, specialmente varietà come Arborio, Carnaroli e Vialone Nano, famosi per la loro capacità di assorbire i sapori e di mantenere una consistenza ottimale nella preparazione dei risotti.

Il Riso nella Cucina Regionale Italiana

Il riso in Italia è sinonimo di risotto, una delle preparazioni più emblematiche della cucina italiana, che vede ogni regione vantare variazioni ricche di carattere locale. Il risotto alla milanese, con zafferano, è un classico lombardo. In Veneto, il risotto viene spesso preparato con il radicchio rosso di Treviso, mentre in Piemonte si trova il risotto al Barolo, che utilizza il famoso vino rosso locale per una nota ricca e intensa.

Abbinamenti ai Vini dei piatti a base di Riso

Gli abbinamenti con i vini dipendono fortemente dalla natura del piatto di riso e dai suoi condimenti:

Per il risotto alla milanese: Uno Spumante metodo classico  come un Franciacorta Satèn, che con le sue note cremose e raffinate può complementare la ricchezza dello zafferano e del formaggio.

Per il risotto con frutti di mare: Un Vermentino della Liguria o un Trebbiano d’Abruzzo, entrambi caratterizzati da acidità vivace e freschezza, si abbinano splendidamente con i sapori delicati del mare.

Per risotti con funghi o tartufo: Vini rossi leggeri ma profumati come un Nebbiolo giovane o un Pinot Nero offrono la struttura necessaria senza sovrastare i sapori terrosi e sottili dei funghi.