Il Vitigno che veniva chiamato “Prosecco” e i suoi Vini
Con il D.M. 21/07/2009 Il vitigno Prosecco ha preso il nome Glera. L’operazione è stata voluta dal ministero dell’Agricoltura per tutelare la denominazione di origine “Prosecco”. Infatti, fintanto che l’appellativo “Prosecco” indicava un vitigno e non una zona tipica di produzione, tale tutela sarebbe stata inefficace (vedi la diatriba tra Tokaji ungherese – denominazione – e Tocai friulano – vitigno, risoltasi a danno di quest’ultimo). Imparata la lezione, si è deciso che il vitigno avrebbe cambiato nome in “Glera“, suo antesignano originario del Friuli, ed in base a ciò, esistendo nelle vicinanze di Trieste un paesino di nome Prosecco, ecco pronta la soluzione: il vino “Prosecco” è originario del paesino “Prosecco” (TS), che si trova “solo” a 150 km da Valdobbiadene, ma – anche se per pochi chilometri – ancora in Italia (il toponimo si chiama Prosek in Sloveno), per cui siamo tutelati.