Il Glossario del vino di Quattrocalici

Flavescenza dorata

Malattie virali

flavescenza dorata

La Flavescenza Dorata è una forma di fitoplasmosi di origine virale che appartiene al gruppo dei giallumi della vite. I fitoplasmi sono organismi simili ai batteri, che vivono nel sistema vascolare di molte specie di piante e la cui presenza è in grado di determinare alterazioni correlate all’alterazione del flusso linfatico, che comportano deperimenti e perdite produttive. Il nome Flavescenza Dorata deriva dalla colorazione gialla dorata che assumono le foglie, i tralci ed i grappoli di vitigni a bacca bianca una volta colpiti. A trasmetterla è un insetto (Scaphoideus Titanus), che non è infetto alla nascita, ma lo diventa quando si alimenta di una vite malata e poi trasmette la malattia, inoculando il fitoplasma quando si trova allo stato adulto ed è quindi in grado di spostarsi da una pianta all’altra e di deporre le uova. Il fitoplasma si insedia nei tessuti della vite e ne provoca il blocco della linfa elaborata, inducendo uno squilibrio della attività fisiologiche dalla pianta stessa. La malattia si manifesta poi come un ingiallimento delle foglie dei vitigni a bacca bianca ed un arrossamento in quelli a bacca rossa, seguito dall’accartocciamento delle foglie, che si staccano poi precocemente. La flavescenza dorata in Italia è una malattia sottoposta a quarantena e le misure per il suo contrasto prevedono l’eliminazione delle piante infette ed il controllo negli anni successivi.

Malattie virali

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