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Il Servizio del Vino al Cliente

Come il Sommelier gestisce le richieste dei clienti, anche nei casi più difficili

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Sommelier: servire il vino

I Requisiti di un Servizio Professionale

La figura del Sommelier in un contesto ristorativo non è solamente quella di un esperto di vini, ma anche di un abile comunicatore e consulente per il cliente. La sua capacità di interagire efficacemente, comprendere le esigenze e le preferenze del cliente, e fornire raccomandazioni appropriate, definisce in gran parte l’esperienza culinaria del commensale. Di seguito, esploriamo le migliori pratiche per il sommelier nel rapportarsi con il cliente al ristorante.

Ascolto Attivo e Empatia

La prima impressione è cruciale. Il Sommelier dovrebbe avvicinarsi al tavolo con un atteggiamento aperto e accogliente, dimostrando disponibilità all’ascolto. È fondamentale capire il tipo di esperienza che il cliente desidera vivere. Alcuni commensali potrebbero cercare qualcosa di nuovo ed esotico, mentre altri potrebbero preferire restare in una zona di comfort. L’ascolto attivo aiuta a captare non solo le parole esplicite del cliente ma anche le sue esigenze non verbalizzate.

Conoscenza e Passione

Un Sommelier deve avere una vasta conoscenza dei vini, ma anche la capacità di comunicarla in modo che sia accessibile a chiunque, dal neofita all’appassionato. È importante equilibrare termini tecnici e linguaggio comprensibile, senza mai apparire pedante. La passione per il proprio lavoro dovrebbe trasparire in ogni raccomandazione, rendendo la conversazione stimolante e coinvolgente.

Personalizzazione e Raccomandazione

La proposta di un vino dovrebbe sempre essere personalizzata in base al pasto scelto, alle preferenze espresse dal cliente, e possibilmente, al budget. Un buon Sommelier sa proporre un abbinamento che esalti sia il piatto che il vino, ma è anche pronto a esplorare alternative se il cliente esprime dubbi o curiosità. La flessibilità è chiave.

Educazione senza Presunzione

Spiegare perché un certo vino è stato raccomandato può essere un’occasione offerta al Sommelier per educare il cliente senza apparire presuntuosi. È un’opportunità per raccontare la storia dietro al vino, la sua origine, le tecniche di produzione, e perché si abbina bene con determinati piatti. Questo approccio aumenta l’apprezzamento del cliente e arricchisce la sua esperienza.

Discrezione e Sensibilità

La discrezione è fondamentale, specialmente quando si discute di prezzi o si percepisce una certa indecisione da parte del cliente. È importante per il Sommelier sapere quando fare un passo indietro, lasciando al cliente lo spazio di riflettere o discutere privatamente con i suoi commensali.

Rispetto delle Scelte

Qualunque sia la scelta finale del cliente, il Sommelier dovrebbe rispettarla senza esitazioni o giudizi. Anche se la selezione del cliente si discosta dalle raccomandazioni fornite, l’importante è che il cliente si senta a suo agio e soddisfatto della sua decisione.

Follow-up

Dopo aver servito il vino scelto, un breve follow-up per assicurarsi che il vino sia di gradimento è un gesto apprezzato. Tuttavia, è cruciale non essere invadenti ma piuttosto offrire assistenza se necessario.

Gestione delle situazioni difficili

Gestire clienti o situazioni difficili è una sfida che richiede delicatezza, competenza e pazienza, soprattutto nel contesto di un ristorante dove l’esperienza culinaria gioca un ruolo centrale. Ecco come un Sommelier può affrontare efficacemente le tre situazioni descritte:

Scelta di un vino “Sbagliato” per l’abbinamento al piatto ordinato

Accade a volte che il cliente scelga un vino che mal si abbina alle pietanze già ordinate. In questo caso, per il Sommelier l’approccio migliore è quello del “consigliere”. Tenere un atteggiamento non giudicante, esprimendo apprezzamento per la scelta del cliente e suggerendo delicatamente un’alternativa che potrebbe complementare meglio il piatto. Ad esempio: “La sua scelta è eccellente, tuttavia, se posso suggerire, abbiamo un [nome del vino] che si abbina splendidamente con [nome del piatto], esaltandone i sapori. Vorrebbe considerarlo?“. Offrire una breve spiegazione su perché un certo abbinamento potrebbe funzionare meglio, condividendo aneddoti o fatti interessanti sul vino consigliato per rendere la conversazione più coinvolgente.

Reclamo su una caratteristica negativa del vino inesistente

In questo caso, piuttosto comune, il Sommelier deve far valere la sua competenza ed empatia. Ad esempio: “Capisco come la sensazione di [caratteristica] possa sembrare insolita…” seguita da una gentile spiegazione sulla natura del vino e su come quella specifica caratteristica non sia in realtà un difetto, ma al contrario venga apprezzata e ricercata da molti intenditori.

Se il cliente persiste nel trovare sgradevole la caratteristica, il Sommelier può proporre un’alternativa senza far sentire il cliente a disagio per la sua percezione. È importante mantenere un atteggiamento di supporto e comprensione.

Cambio di idea su di un vino dopo averlo assaggiato

Anche se è una situazione piuttosto insolita, potrebbe accadere che il cliente cambi idea su di un vino dopo l’assaggio. Accogliere il cambio di idea come un’opportunità per soddisfare meglio il cliente. È fondamentale assicurare al cliente che il suo piacere è la priorità e che non ci sono problemi nel cambiare la scelta.

Il Sommelier aiuta quindi il cliente a scegliere un nuovo vino, facendo domande mirate per capire meglio le sue preferenze e guidarlo verso una scelta più consone.

Conclusione

In tutte e tre le situazioni, alcuni principi fondamentali per il Sommelier includono:

  • Mantenere la calma e la professionalità: Indipendentemente dal comportamento del cliente, è cruciale per il Sommelier rimanere calmi, professionali e cortesi.
  • Ascolto attivo: Dare al cliente piena attenzione, ascoltando attivamente i suoi feedback e le sue preoccupazioni.
  • Comunicazione chiara: Il Sommelier spiega le proprie raccomandazioni in modo chiaro e accessibile, evitando terminologia troppo tecnica che potrebbe intimidire o confondere.
  • Rispetto delle decisioni del cliente: Alla fine, la decisione finale spetta al cliente. Il Sommelier dovrebbe rispettare le scelte del cliente, anche se differiscono dalle proprie raccomandazioni.

Affrontare clienti difficili con empatia, competenza e pazienza non solo può risolvere situazioni potenzialmente spiacevoli, ma può anche trasformarle in opportunità offerta al Sommelier per dimostrare un servizio eccezionale, costruendo fiducia e rispetto reciproci.

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