L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici
La denominazione di origine protetta “Cipollotto Nocerino” è riferita ai bulbi della specie Allium Cepa L., pianta erbacea con ciclo vegetativo biennale. Le sementi sono prodotte dalla varietà “Nocera” iscritta nel registro CE delle ortive e dalle seguenti varietà locali: 1. Precoce la Regina; 2. Precoce Meraviglia; 3. Marzatica fredda; 4. Marzatica calda; 5. Nocerese; 6. Bianca di Castellammare; 7. San Michele; 8. Giugnese.
I Cipollotti per poter essere immessi sul mercato devono essere: interi, sani, puliti, praticamente privi di sostanze estranee visibili, esenti da qualsiasi tipo di danno, privi di stelo vuoto, esenti da parassiti, privi di umidità esterna anormale, privi di odori e/o sapori estranei, privi di germogli visibili esternamente, privi di rigonfiamenti causati da uno sviluppo vegetativo anormale, resistenti e compatti, possono essere privi o presentare il ciuffo radicale, le foglie possono essere intere o tagliate a misure diverse. il sapore è dolce, delicato, per niente piccante, sapido e profumato. I Cipollotti vengono commercializzati con il calibro del bulbo che può oscillare tra cm.1 e cm.5. Il calibro e’ determinato dal diametro massimo della sezione normale dell’asse del bulbo.
Cipollotto Nocerino DOP
Creata nel | 1999 |
Regione | Campania |
Province | Salerno, Napoli |
Tipo di denominazione | DOP |
Merceologia | Verdure e ortaggi |