Il vitigno Centesimino è autoctono delle colline di Faenza, in provincia di Ravenna. Ad oggi, rimane coltivato in una zona circoscritta, compresa tra le provincie di Ravenna e Forlì-Cesena. Il nome particolare del vitigno, Centesimino, sembra coincida con il soprannome dato al primo viticoltore che ne iniziò l’allevamento, negli anni ’60 del secolo scorso, partendo da una pianta scampata al flagello della fillossera, proveniente da vecchie vigne che non erano state ancora ricostruite negli anni ’30. Sembra che in origine queste viti fossero arrivate in Romagna dalla Spagna, vista anche la presenza, in alcuni vigneti della zona, di viti denominate Alicante (“Alicante del Faentino”) coltivate insieme al cosiddetto “Savignòn Rosso”, come veniva anche localmente chiamato il Centesimino, per via delle sue note di aromaticità erbacea che ricordano la forza prorompente del Sauvignon. Anche il Centesimino, infatti, può considerarsi un vitigno semiaromatico.
Il Centesimino ha una foglia medio-grande, pentagonale e pentalobata. Il suo grappolo a maturità è medio piccolo, piramidale e mediamente compatto, con acini sferici e di media grandezza. La loro buccia è mediamente pruinosa e di colore blu-nero e la polpa è tendenzialmente molle, non colorata e senza sapori particolari. Dal punto di vista agronomico, il Centesimino presenta una vigoria leggermente inferiore a quella del Sangiovese e una inferiore produttività. La sua maturazione tardiva gli consente di sfuggire più facilmente ad eventuali gelate primaverili. E’ sensibile alla peronospora, ma non particolarmente ai marciumi. Ha buona capacità di appassimento sulla pianta, che permette di posticipare la raccolta e di produrre anche interessanti vini passiti. Il vino prodotto con il Centesimino in purezza presenta un buon livello di acidità, è ben strutturato e in grado di sostenere anche un certo invecchiamento. Si presenta con un bel colore rosso rubino cupo, intenso con riflessi violacei se giovane e sfumature granate se invecchiato. Al naso è floreale (fiori d’arancio, rosa, viola), speziato (anice, liquirizia, vaniglia) e fruttato (bacche rosse, mora, lampone, cassis, fragola, ciliegia). Al palato, il Centesimino è secco, con sottile freschezza e giusta tannicità, mai aggressiva. Ha buona struttura ed equilibrio ed è caratterizzato da una elevata persistenza gusto-olfattiva.