Il Glossario della Degustazione di Quattrocalici

Ossidato

Difetti olfattivi del vino

le caratteristiche di un vino ossidato

Un vino si definisce “ossidato” quando è stato esposto all’ossigeno per un periodo prolungato, provocando cambiamenti significativi nel suo colore, aroma e sapore. L’ossidazione è un processo chimico che avviene quando il vino entra in contatto con l’ossigeno, e può essere sia intenzionale che non intenzionale.

Caratteristiche di un Vino Ossidato

  1. Colore:

    • Vini Bianchi: Il colore tende a diventare più scuro, passando dal giallo paglierino a sfumature dorate, ambrate o addirittura marroni.
    • Vini Rossi: I vini rossi ossidati perdono la loro vivacità di colore, diventando più tendenti al marrone mattone o al rosso mattone.
  2. Aroma:

  3. Sapore:

    • Al palato, un vino ossidato può perdere la sua freschezza e vivacità, apparendo piatto e privo di acidità. Possono emergere sapori di frutta secca, caramello, noci, e talvolta note amarognole.

Cause dell’Ossidazione del Vino

  1. Esposizione all’Aria:

    • Se una bottiglia di vino rimane aperta troppo a lungo, l’ossigeno dell’aria può ossidare il vino. Questo accade spesso con i vini non conservati correttamente.
  2. Chiusura Inadeguata:

    • Tappi di sughero di bassa qualità o chiusure difettose possono permettere a piccole quantità di ossigeno di penetrare nella bottiglia, causando l’ossidazione nel tempo.
  3. Processo di Vinificazione:

Ossidazione Intenzionale vs. Ossidazione Non Intenzionale

  • Intenzionale: L’ossidazione è parte del processo di produzione e contribuisce al carattere distintivo del vino. Esempi includono:
    • Sherry: Specialmente le varianti Oloroso e Amontillado.
    • Madeira: Vini fortificati che subiscono un processo di riscaldamento e ossidazione controllata.
    • Vin Jaune: Un vino francese prodotto nella regione dello Jura, con note di noci e spezie.
  • Non Intenzionale: Si tratta di un difetto e può rovinare il vino. L’ossidazione accidentale può derivare da cattive pratiche di conservazione, come una chiusura non adeguata o l’apertura prolungata della bottiglia.

Come Evitare l’Ossidazione Indesiderata

  1. Conservazione Adeguata:

    • Conservare le bottiglie di vino in posizione orizzontale (per mantenere il tappo umido) in un ambiente fresco, buio e stabile.
  2. Utilizzare Sistemi di Conservazione del Vino:

    • Sistemi come il Coravin permettono di versare il vino senza rimuovere il tappo, riducendo l’esposizione all’ossigeno.
  3. Consumare il Vino Aperto in Tempi Brevi:

    • Una volta aperta una bottiglia, è consigliabile consumarla entro pochi giorni. Utilizzare tappi speciali per il vino o pompe per rimuovere l’aria dalla bottiglia può aiutare a prolungare la freschezza.

Riconoscere un Vino Ossidato

Se hai dubbi sul fatto che un vino possa essere ossidato, esamina il colore e annusa il vino prima di assaggiarlo. Se presenta i segni tipici di ossidazione descritti sopra, potrebbe essere meglio evitare di berlo, a meno che non si tratti di un vino noto per essere ossidato intenzionalmente.

L’ossidazione è un processo naturale che può arricchire il carattere di alcuni vini, ma che generalmente è indesiderato per la maggior parte dei vini da tavola e da invecchiamento.

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