Il Lago d’Iseo è un luogo caratterizzato da una bellezza tranquilla e serena: le sue acque calme riflettono il paesaggio circostante, creando un’atmosfera pacifica e rilassante.

Ecco alcuni consigli sui piatti e i prodotti tipici del Lago d’Iseo da assolutamente assaggiare.

In questo articolo vi proponiamo tre piatti di pesce che potrebbero essere accompagnati da un vino Franciacorta Berlucchi, cantina di vini con un passato di oltre sessant’anni di attività, garante di qualità e buon gusto.

Sardine essiccate

Tra i più importanti prodotti tipici del Lago d’Iseo ci sono sicuramente le sardine essiccate di Monte Isola. Questo pesce, tutelato dal Presidio Slow Food, è in realtà un agone, ma viene chiamato sardina a causa della sua forma simile al cugino di mare.

L’essiccazione del pesce è una tradizione molto antica sul Lago d’Iseo che si è conservata intatta fino ai giorni d’oggi. Nonostante gli strumenti si siano evoluti, tutto il processo di lavorazione ed essiccazione è rimasto identico.

Il pescato viene eviscerato, lavato, lasciato per almeno 48 ore sotto sale e poi fatto essiccare al sole e all’aria per circa trenta o quaranta giorni.

In passato, per l’essiccazione, venivano utilizzati gli archèc, rami di frassino o di carpino piegati ad arco e tenuti in posizione da fili tesi su cui si infilavano, una a una, le sardine.

Oggi, invece, si utilizzano generalmente essiccatoi in acciaio inox per questioni di igiene e pulizia.

Il periodo ideale per effettuare questa operazione sono i mesi invernali, quando né il caldo né la presenza di insetti possono deteriorare il pesce.

Una volta essiccate, le sardine vengono disposte in modo concentrico all’interno di contenitori di acciaio dove, pressate con un peso o torchiate, lasciano fuoriuscire il proprio grasso.

Il passo successivo è quello di ricoprirle con l’olio di oliva nel quale saranno conservate per diversi mesi. Dopo il periodo di maturazione, le sardine avranno assunto un colore dorato e potranno essere gustate dopo un breve passaggio sulla brace.

La tinca al forno

Uno dei piatti tipici più gustosi del Lago d’Iseo lungo la sponda bresciana è senza dubbio la tinca al forno di Clusane, una specialità che, dopo averla assaggiata, difficilmente si dimentica.

Questa antica ricetta prevede che la tinca venga farcita con un ripieno a base di formaggio, pane, spezie e prezzemolo. Dopo una lunga cottura di circa due ore, il pesce viene servito insieme alla polenta. Il piatto è così strettamente legato al territorio che ogni anno, a luglio, si festeggia la Settimana della Tinca al Forno.

Pesce persico al burro

Il pesce persico è una specie di pesce d’acqua dolce diffusa nei laghi del nord Italia, dal Garda all’Iseo, dal lago di Como al lago Maggiore. Questo pesce ha suscitato l’interesse di diversi appassionati e anche di rinomati chef.

Una ricetta semplice e veloce per cucinarlo è il pesce persico al burro. Basta infarinare leggermente i filetti di persico e poi cuocerli nel burro fuso, arricchito con salvia e sfumato con il vino: in questo modo i filetti risulteranno morbidi, ma con una sottile crosticina croccante in superficie. Il pesce persico così preparato si sposa bene con patate lesse schiacciate.

Il giusto accompagnamento: il brut

Il pesce del Lago d’Iseo si abbina ottimamente con un ottimo Brut Franciacorta.

Il Berlucchi ’61 Franciacorta Extra Brut è un vino che si distingue per la sua eccellenza e la sua versatilità. Ideale sia come aperitivo che come accompagnamento a pasto, questo vino rappresenta un classico senza tempo.

È in grado di esaltare i sapori delle pietanze senza mai sovrastarli.