Il Muscat Bailey A è un vitigno a bacca nera coltivato in Giappone ed utilizzato per produrre vini rossi leggeri. È stato creato negli anni ’20 da Kawakami Zenbei, uno dei primi vitivinicoltori giapponesi. Il clima dell’arcipelago del Giappone pone seri problemi alla viticoltura, soprattutto a causa dell’elevata piovosità e della forte escursione termica estate/inverno. l’obiettivo dell’ibridazione era quello di trovare una varietà resistente alle malattie e che germogli sufficientemente tardi per evitare le gelate in primavera e maturi abbastanza presto per sfuggire a quelle in autunno. Da questa ricerca è nato il Muscat Bailey A. Si tratta di un ibrido complesso, creato incrociando il Moscato di Amburgo con il Bailey, a sua volta un incrocio poco conosciuto il cui albero genealogico include Triomphe e due ibridi americani, il “Big Berry” ed l'”Extra“.
Il Muscat Bailey A ha bacche grandi dalla buccia spessa, cosa che conferisce la loro resistenza alle malattie fungine. Il Muscat Bailey A è una delle uve da vino più diffuse in Giappone, usato soprattutto per produrre rossi fruttati leggeri, con pochi tannini e acidità. La sua coltivazione si estende su circa 150 ettari, principalmente nell’area di Yamanashi, immediatamente a ovest di Tokyo. Pochi filari ne rimangono a Niigata, sulla costa settentrionale dell’isola di Sado, la patria della varietà.