Il Moscato di Terracina è un vitigno aromatico a bacca bianca originario del Lazio meridionale, con centro storico nell’area costiera tra Terracina, San Felice Circeo e le pendici del Promontorio del Circeo. Le sue radici sono antiche: fonti latine e medievali descrivono uve profumate coltivate lungo l’Appia e nelle campagne pontine, verosimilmente riferibili all’antenato diretto della varietà moderna. Nel corso dell’Ottocento compaiono le prime descrizioni ampelografiche ufficiali, che ne sottolineano l’intenso carattere aromatico e la vocazione per vini dolci e liquorosi. A differenza del Moscato Bianco, al quale è geneticamente imparentato, il Moscato di Terracina possiede un profilo più mediterraneo e caldo, legato al clima costiero e ai suoli sabbiosi e calcarei della zona.
Aree di coltivazione
La coltivazione del vitigno è oggi concentrata quasi esclusivamente nel Lazio, lungo la fascia litoranea tra le province di Latina e Frosinone, con il suo epicentro nell’area del Moscato di Terracina DOC, che comprende Terracina, Sonnino, San Felice Circeo e Monte San Biagio. Si tratta di un areale caratterizzato da suoli sabbiosi, marini o calcarei e da una forte influenza climatica mediterranea. Le coltivazioni fuori dal Lazio sono sporadiche e limitate a collezioni ampelografiche; non esistono diffusione significativa né in altre regioni italiane né all’estero. È dunque un vitigno strettamente territoriale, profondamente legato al microclima caldo-ventilato della costa laziale.
Caratteristiche ampelografiche
La foglia è medio-grande, rotondeggiante o trilobata, con lembo spesso e superficie leggermente ondulata. Il grappolo è medio o grande, allungato, piramidale e piuttosto compatto, con una o due ali. L’acino è sferico o lievemente ellissoidale, con buccia spessa e resistente, di colore giallo dorato, talvolta ambrato nelle esposizioni più soleggiate. La polpa è succosa, dolce, intensamente aromatica. Il profilo olfattivo dell’uva fresca mostra note di agrumi, fiori d’arancio, erbe aromatiche e un tono muschiato che deriva dalla presenza elevata di terpeni.
Caratteristiche colturali e agronomiche
Il Moscato di Terracina è un vitigno di buona vigoria, con fertilità regolare e produzione media. Si adatta molto bene ai climi caldi e ventilati, mostrando eccellente tolleranza alla siccità e alle alte temperature, qualità che spiegano la sua lunga permanenza nei territori marittimi del Lazio. Predilige suoli sciolti, sabbiosi o calcarei, dove sviluppa più intensamente la componente aromatica. La maturazione avviene generalmente a fine agosto o inizio settembre, con accumulo zuccherino elevato e acidità piuttosto bassa. Il grappolo compatto richiede attenzione nei periodi umidi per evitare botrite, mentre la buccia spessa assicura buona resistenza alle manipolazioni e ai venti costieri. La gestione della chioma deve favorire aerazione e moderata ombreggiatura degli acini per evitare scottature.
Caratteristiche enologiche del vitigno
Il Moscato di Terracina è adatto a molteplici stili di vinificazione. Le uve, ricche di zuccheri e di composti aromatici, permettono la produzione di vini secchi, amabili, dolci e passiti. Le versioni secche richiedono fermentazioni a bassa temperatura per mantenere integro il corredo terpenico. Le versioni dolci e passite sfruttano la naturale ricchezza zuccherina e la buona resistenza dell’uva all’appassimento sia in pianta sia in fruttaio. Il profilo aromatico, più solare e mediterraneo rispetto ad altri Moscati, presenta note agrumate, floreali e balsamiche che richiedono tecniche enologiche riduttive per essere pienamente preservate.
Caratteristiche del vino
Il vino da Moscato di Terracina si presenta con colore giallo paglierino brillante, talvolta con sfumature dorate nelle versioni più mature o passite. Al naso esprime una forte impronta varietale: fiori d’arancio, mandarino, miele leggero, erbe mediterranee e note muschiate. Le versioni secche sono profumate, fresche e sapide, con un carattere marino spesso riconoscibile. Le versioni dolci e passite sono più avvolgenti, ricche, con una dolcezza bilanciata da buona sapidità e da una persistenza aromatica lunga.
