Il Melon de Bourgogne è un vitigno a bacca bianca caratteristico della denominazione Muscadet-de-Sèvre-et-Maine, nella Valle della Loira occidentale, che è anche l’unica zona in Francia dove viene coltivato, nonostante il suo nome indichi nella Borgogna l’antica zona di origine. Il Muscadet è il vino che maggiormente identifica il vitigno Melon de Bourgogne e si distingue per le caratteristiche note di di mela e agrumi e il sottofondo minerale, accompagnato talvolta da una certa salinità, soprattutto nei vini prodotti lungo la fascia costiera atlantica. La vinificazione tradizionale del Melon de Bourgogne prevede un prolungato contatto con le fecce (“sur lie“) e talvolta anche la maturazione in botte, che dà ai vini maggiore profondità, consistenza e complessità. Al di fuori della Francia, il Melon de Bourgogne ha si è diffuso solo parzialmente in California e in Australia, dove è stato spesso confuso con il Pinot bianco. Attualmente alcune coltivazioni si possono trovare solo nella Willamette Valley, al confine tra gli stati dell’Oregon e di Washington.
Il Melon de Bourgogne è un vitigno non molto vigoroso, per cui richiede potature piuttosto lunghe. Ha germogliatura precoce, cosa che permette un secondo germogliamento, in grado di salvare il raccolto, in caso di gelate primaverili. E’ sensibile alle muffe del grappolo, come la botrite, ma non all’oidio. I grappoli hanno compattezza media e gli acini sono sferoidali e di piccola dimensione.