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La DOC “Vigneti della Serenissima”

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vigneti della serenissima

“La nuova DOC “”Vigneti della Serenissima”” o “”Serenissima”” viene istituita con il Dm del 22.11.2011 e riguarda la produzione di vino spumante ottenuto con il metodo classico nelle province di Vicenza, Verona e Treviso utilizzando uve Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero. Oltre allo spumante base vengono previste le tipologie Rosè, Millesimato e Riserva. La permanenza minima sui lieviti è di 12 mesi per i vini base (bianco e rosé), 24 mesi per i millesimati e 36 per le riserve.
A cosa può servire una DOC del genere? Una prima risposta viene da un mio precedente post sulla DOC Lessini Durello: infatti alcuni vini della precedente denominazione “”Monti Lessini DOC””, in particolare gli spumanti prodotti con uve diverse dalla Durella, sarebbero rimasti in un certo senso “”orfani”” o meglio costretti a denominazioni più generiche o a un declassamento verso una IGT. Con questa nuova DOC, alla crescente comunità di produttori di Vini Spumanti di Qualità del Veneto viene data la possibilità di riconoscersi in una denominazione comune. Il fatto che questi vini siano elaborati da numerosi produttori anche molto piccoli, rende questa DOC probabilmente utile al mondo del Vino Veneto di qualità. Il fatto che in aggiunta a ciò questa DOC abbia una tale vastità di territorio (tre province ed almeno 6 zone vitivinicole con caratteristiche pedoclimatiche diversissime tra loro) la rende sicuramente meno caratterizzante ed attrattiva.
Se Franciacorta e Trento DOC sono diventati sinonimo di vini spumanti prodotti secondo il metodo classico, e la fama del Prosecco, con le sue due denominazioni Prosecco DOC e Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, è da tempo riconosciuta a livello mondiale, qualche dubbio sul futuro della “”Vigneti della Serenissima”” o “”Serenissima”” DOC in quanto sinonimo di Spumanti a Metodo Classico è più che giustificato. Ancora una volta, sarà il mercato a decidere.”

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