Il Lambrusco Benetti è una varietà di vite appartenente alla numerosa famiglia dei Lambruschi, diffusi prevalentemente nell’Emilia-Romagna. Sebbene meno noto rispetto ai più celebri Lambrusco Grasparossa o Lambrusco di Sorbara, riveste comunque un ruolo significativo nella viticoltura locale.
Storicamente, il Lambrusco Benetti trova le sue origini nelle campagne emiliane delle provincie di Modena e Reggio Emilia, aree vocate da secoli alla produzione di vini frizzanti e spumanti. Le prime menzioni di questo vitigno risalgono ai documenti agricoli del XIX secolo, quando i vigneti erano parte integrante della vita contadina e le varietà locali venivano selezionate principalmente per adattabilità e produttività.
Dal punto di vista agronomico, il Lambrusco Benetti si caratterizza per una buona vigoria e un’elevata resistenza alle malattie fungine, fattori che ne agevolano la coltivazione biologica e sostenibile. Predilige terreni argilloso-calcarei, tipici delle zone collinari e pedecollinari emiliane, dove riesce a sviluppare una buona concentrazione zuccherina senza perdere acidità. È una varietà che si adatta bene alla potatura corta, necessaria per controllarne la produzione e mantenere alta la qualità delle uve.
Dal punto di vista enologico, il Lambrusco Benetti, come gli altri vitigni appartenenti alla stessa famiglia, viene generalmente vinificato con il metodo Charmat, ideale per esaltare la freschezza e la fragranza dei profumi tipici di questa varietà. Durante la fermentazione, viene posta attenzione a preservare gli aromi primari e a ottenere una carbonazione delicata, che conferisce al vino una bollicina fine e persistente.
I vini ottenuti da questo vitigno presentano generalmente un colore rosso rubino vivace con riflessi violacei. Al naso emergono intensi profumi fruttati, dominati da note di ciliegia, fragoline di bosco e mirtillo, accompagnati da delicate sfumature floreali di viola. Al palato, il Lambrusco Benetti è fresco e vivace, con una piacevole acidità bilanciata da una delicata morbidezza e da una lieve nota amarognola finale, tipica della varietà.
