L’ATLANTE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE di Quattrocalici

Gravina DOC

La Denominazione Gravina DOC

Gravina DOC cartina

La denominazione di origine Gravina DOC  prende il nome dalla città di Gravina, che si trova all’estremità meridionale del territorio interessato dalla denominazione e dal punto di vista geografico è la più interessante delle denominazioni pugliesi. Mentre la maggior parte della Puglia è piatta e si eleva solo localmente in prossimità delle pianure costiere con rilievi occasionali, Gravina è circondata da dolci colline e si trova a un’altitudine di 380 metri. Nelle aree più settentrionali del territorio e sulla cresta che corre lungo il suo centro, la topografia è ancora più ritta, con rilievi che superano i 600 m. Il nome Gravina significa infatti “burrone” ed è un riferimento alla gola che segna il confine occidentale della città. La denominazione Gravina DOC è stata assegnata nel 1983 e le principali varietà utilizzate per produrre i vini della denominazione sono la Malvasia Bianca, il Greco Bianco e il Bianco di Alessano. Come risultato delle altitudini più elevate, il tipico vino di Gravina è fruttato, fresco e con maggiore acidità naturale rispetto ai vini cupi e tannici provenienti dal sud della regione. da quella penisola salentina nota come il “tallone” dello “stivale”. Questo carattere più vibrante, e il fatto che i vini della DOC Gravina siano tra i pochissimi vini bianchi prodotti in Puglia, ha aiutato Gravina a distinguersi dai suoi vicini. Una situazione analoga si può trovare  in Campania, con il Greco di Tufo, che si colloca una spanna al di sopra dei suoi vicini sia in senso di altitudine topografica che in termini di reputazione. Il nome usato per l’uva Greco Bianco qui a Gravina è Greco du Tufo, che potrebbe creare confusione con i vicini vini della Campania. I vini rossi e rosati sono invece composti da Montepulciano per almeno il 40% e Primitivo per almeno il 20%, Aglianico, Uva di Troia, Merlot e Cabernet Sauvignon per non oltre il 30%. Il Passito è prodotto con il 100% di vitigni Malvasia bianca e Malvasia bianca lunga.

La Gravina DOC nei dettagli

Gravina DOC

Creata nel1983
Prima approvazioneApprovata con D.P.R. 04.06.1983, G.U. 23 del 24.01.1984
Ultimi aggiornamentiUltime modifiche introdotte dal D.M. 07.03.2014
RegionePuglia
ProvinceBari
Tipo di denominazioneDOC
Comuni della zonaGravina in Puglia, Poggiorsini, Altamura, Spinazzola
MerceologiaVino

Il Disciplinare della Gravina DOC

Il link rimanda alla pagina del disciplinare della denominazione Gravina DOC, con il pdf della versione aggiornata del disciplinare.

I Vitigni della Gravina DOC

Nella tabella riportiamo i vitigni che rientrano nella composizione ampelografica delle tipologie di vino della denominazione Gravina DOC. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole varità della Guida ai Vitigni d’Italia di Quattrocalici.

Le Tipologie Vini della Gravina DOC

I disciplinari delle denominazioni di origine dei vini prevedono una o più “Tipologie di vino” coperte nell’ambito della stessa denominazione. La tabella riporta tutte le tipologie previste dalla denominazione Gravina DOC, ottenute vinificando le uve dei vitigni autorizzati nell’ambito della stessa denominazione. I link rimandano alle pagine dedicate alle singole tipologie di vino, nelle quali si possono trovare tutti i dettagli relativi ai procedimenti di vinificazione e alle caratteristiche organolettiche dei vini.