Il Picpoul è un vitigno a bacca bianca originario della regione del Languedoc-Roussillon, nel sud-ovest della Francia. Picpoul deriva da “Pique-poul“, letteralmente “punge il labbro” e fa riferimento alla naturale acidità di questa varietà. Il vino più famoso prodotto con il Picpoul è il Picpoul de Pinet AOC. Il Picpoul veniva anche vinificato in uvaggio con un’altro vitigno presente nello stesso territorio, il Clairette, per ottenere il vino bianco Picardin bianco, che un tempo veniva venduto in quantità notevoli in tutto il territorio francese. Il Picpoul trova nelle calde regioni del sud il suo terroir ideale, grazie alla sua capacità di conservare l’acidità anche nei climi torridi, nei quali è in grado di dare vita a vini freschi e di corpo, caratterizzati da note erbacee e agrumate.
Il Picpoul è un vitigno particolarmente adatto alla coltivazione su suoli sabbiosi, come quelli che caratterizzano la costa mediterranea ad ovest di Montpellier, dove si trova la maggior parte dei suoi vigneti. Questo fatto ha permesso al vitigno di sopravvivere alla fillossera, che non prospera su questo tipo di terreno ed è il motivo per cui molti dei vigneti di Picpoul si trovano su piede franco. Alcuni vigneti di Picpoul si trovano in Portogallo, dove viene chiamato Picapoll e in Spagna, dove è conosciuto come Avello. Esiste anche una mutazione a bacca grigia del Picpoul, il Picpoul gris, mentre l’altrettanto raro Picpoul noir si può trovare in alcuni uvaggi nelle denominazioni Côtes du Rhone e Chateauneuf-du-Pape.