Il Ripolo è un vitigno a bacca bianca raro e poco conosciuto, originario della Campania e coltivato un tempo soprattutto nei terrazzamenti della Costiera Amalfitana, in particolare nei comuni di Tramonti, Ravello e Maiori. A lungo confuso o mescolato con altre varietà locali come Biancolella, Ginestra e Fenile, è stato per secoli parte integrante delle cuvée tradizionali campane, senza però ricevere un riconoscimento autonomo.
Solo in tempi recenti, grazie al lavoro degli ampelografi e alla crescente attenzione alla biodiversità viticola campana, il Ripolo è stato riscoperto, vinificato in purezza e iscritto al Registro Nazionale delle varietà di vite. Si tratta di un vitigno antico, di probabile origine locale, che ha saputo adattarsi perfettamente ai suoli vulcanici e al clima marino della Costa d’Amalfi, offrendo uve di buona qualità e ottima espressione territoriale.
Agronomicamente, il Ripolo è una pianta di media vigoria, con grappoli medi, spargoli, acini piccoli e buccia sottile, ma ricca di aromi. Predilige esposizioni fresche e ventilate, e regge bene le escursioni termiche e l’umidità tipica dei terrazzamenti costieri.
Caratteristiche organolettiche dei vini da Ripolo
I vini ottenuti da Ripolo si presentano con colore giallo paglierino luminoso, con riflessi verdolini. Al naso sono delicati ma complessi, con note floreali di ginestra e camomilla, seguite da profumi fruttati di pera, mela renetta e agrumi, e sfumature marine e minerali tipiche dei suoli vulcanici affacciati sul Tirreno.
In bocca sono freschi, sapidi, leggeri ma eleganti, con un buon equilibrio tra acidità e morbidezza, e una chiusura pulita, di media persistenza, spesso con un lieve ritorno salmastro o di erbe aromatiche. Si tratta di vini di grande bevibilità, perfetti da giovani, ma che in alcuni casi possono esprimere buone evoluzioni con uno o due anni di bottiglia, specialmente se vinificati con cura artigianale.
Abbinato naturalmente alla cucina della Costiera, il Ripolo si esalta con crudi di pesce, alici marinate, scialatielli ai frutti di mare, verdure di stagione, formaggi freschi e primi piatti delicati.
